Table of Contents Table of Contents
Previous Page  20 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 20 / 102 Next Page
Page Background

TECH INSIGHT

20

- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017

SISTEMI DI VISIONE

La progettazione dei sistemi

basati sulla visione artificiale

Parte 3 –

Cosa succede al di là dello schermo

Esaminando la catena del segnale,

gli elementi che la compongono

si possono dividere in tre gruppi

funzionali: interfaccia dei sensori,

catena di elaborazione delle

immagini, supervisione e controllo

del sistema

A cura di Xilinx

I

primi due articoli di questa serie hanno discusso gli aspetti relativi alla scelta del sensore di immagini e alle

sfide basilari legate all’elaborazione dei segnali, che si incontrano quando si progetta un sistema di visione

embedded. Considerando nel dettaglio la catena del segnale, si può osservare che contiene un grande numero

di elementi comuni per catturare, condizionare, analizzare e archiviare o visualizzare le immagini rilevate dal

sensore. Da una prospettiva di sistema ad alto livello, questi ultimi possono essere considerati all’interno di tre

gruppi funzionali.

L’interfaccia al sensore di immagini

In relazione al tipo di sensore, l’interfaccia deve assicurare la temporizzazione richiesta, le polarizzazioni e i

segnali di configurazione, oltre a ricevere i dati del sensore, decodificarli se necessario, e formattarli prima di

passare alla catena di elaborazione dei segnali.

La catena di elaborazione delle immagini

La catena di elaborazione delle immagini riceve i dati di immagine dall’interfaccia del dispositivo ed effet-

tua operazioni quali l’interpolazione della matrice dei filtri di colore e la conversione dello spazio di colore.

Quest’ultimo potrebbe essere ad esempio a colori o in scala di grigi. Qualsiasi manipolazione algoritmica

richiesta è anche applicata all’interno della catena di elaborazione delle immagini. Questa potrebbe andare

da algoritmi semplici, quali quelli di riduzione del rumore o di miglioramento dei contorni, ad algoritmi più

complessi, come il riconoscimento degli oggetti o il flusso ottico. È prassi comune invocare l’esecuzione

dell’algoritmo nella sezione a monte della catena di elaborazione delle immagini. La complessità di questa

sezione dipende dall’applicazione realizzata. La formattazione dell’uscita, che converte i dati di immagine

elaborati nel formato corretto da inviare ad un display o su un’interfaccia di comunicazione, è definita come

sezione a valle.

Supervisione e controllo del sistema

Questa operazione è separata dalle funzioni di interfacciamento del sensore e di elaborazione delle immagini e

si concentra attorno a due aspetti. Il primo riguarda la gestione della configurazione della catena di elaborazione

delle immagini, la realizzazione di analisi sulle immagini e l’aggiornamento della catena di elaborazione delle

immagini, come richiesto durante l’esecuzione di un algoritmo. La seconda area consiste nel controllo e nella

gestione del sistema più ampio di visione embedded, che comporta la considerazione dei seguenti aspetti:

• La gestione dell’alimentazione e il sequenziamento delle linee di alimentazione del dispositivo immagine.

• L’esecuzione di auto-test e di altre funzioni di gestione del sistema.

• La comunicazione in rete o punto a punto.