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MOUSER ELECTRONICS

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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017

il processore più veloce dovrebbe essere an-

che il più efficiente. Nel caso si verificassero

rallentamenti imputabili ad altri fattori, è op-

portuno prevedere un risveglio del processore

mediante interrupt periodici.

Un approccio alternativo potrebbe essere

quello di rallentare drasticamente l’attività del

processore durante i “tempi di attesa” e au-

mentare la velocità quando ci sono operazio-

ni da eseguire. Considerando i tempi di avvio

del clock e l’energia consumata in attesa della

stabilizzazione del clock, la modalità sleep po-

trebbe non rappresentare l’opzione più idonea

in alcune situazioni.

Avvio del clock

Durante il periodo di

tempo richiesto per

la stabilizzazione del

clock del sistema viene

consumata energia. La

possibilità di eseguire il

codice durante l’asse-

stamento del clock può

rappresentare un valido

ausilio a patto che non vi

siano altre parti del cir-

cuito che richiedano un

clock stabile e accurato;

in questo caso il proces-

sore deve attendere, con

conseguente spreco di

energia. L’avvio del clock di microcontrollori

di alcuni riduttori è più rapido rispetto ad altri.

Microcontroller a 32 bit

Non tutti i sistemi devono prevedere neces-

sariamente un processore a 32 bit. Sebbene

sembrino oramai onnipresenti, è necessario

considerare il fatto che in molte applicazioni

un microcontroller a 16 o 8 bit potrebbe es-

sere molto più efficiente. I fattori da prendere

in considerazione sono il codice in esecuzio-

ne e l’efficienza del compilatore. In presenza

di un’interfaccia Bluetooth o Internet, potrebbe

essere richiesta più memoria, motivo per cui

può risultare opportuno l’utilizzo di un proces-

sore a 16 o 32 bit. Uno stack TCP/IP con un

server Web richiede un processore a 32 bit.

Una scrittura “creativa” del software può con-

tribuire a minimizzare le risorse necessarie,

con riflessi favorevoli sui consumi.

Processori in grado di elaborare dati di lun-

ghezza maggiore consumano più energia.

L’accesso a una memoria RAM o Flash a 32

bit richiede un consumo di energia maggiore

rispetto a un’analoga operazione che prevede

16 bit. Allo stesso modo, memorie di maggiori

dimensioni comportano un aumento della cor-

rente di dispersione. Da quanto detto, si evin-

ce l’opportunità di minimizzare la dimensione

della memoria; per far ciò è necessario sia che

il codice sia scritto e strutturato in maniera ef-

ficiente sia scegliere un processore con risor-

se di memoria in eccesso.

Energia RF

Se è presente un’interfaccia wireless RF, ad

esempio, Bluetooth Smart, occorre considera-

re la distanza di trasmissione. Non solo è pos-

sibile ridurre i consumi utilizzando un’energia

inferiore in trasmissione, ma è anche possibile

adattare la sensibilità del ricevitore impostan-

do un valore inferiore.

Ad esempio, la radio

SoC nRF52832 di Nor-

dic Semiconductor (Fig.

2) prevede una modalità

ad alta sensibilità per il

ricevitore che utilizza

10,9 mA, ma il valore di

sensibilità tipico è di soli

6,1 mA.

Circuiti integrati

personalizzati

Per garantire valori mol-

to bassi di consumi si

potrebbe optare per un

circuito integrato “full

custom” realizzato con

i soli circuiti necessari. Un circuito che non

richiede elaborazioni off-chip consuma molta

meno energia. Tuttavia, si tratta del metodo più

lento e costoso per lo sviluppo di un prodotto.

Questo è uno dei motivi, per cui la batteria di

uno smartwatch Frederique Constant dura dai

2 ai 3 anni, mentre quella di un Fitbit Flex dura

dai 3 ai 5 giorni.

Considerazioni conclusive

Gli aspetti da tenere in considerazione quando

si sviluppa un sistema a basso consumo sono

numerosi. Una buona idea potrebbe essere

quella di creare un foglio elettronico che elen-

ca tutti i componenti del sistema con tutte le in-

dicazioni relative a consumo di corrente, duty

cycle richiesti, tensioni e consumo totale. Poi,

per ciascun scenario di progetto, si calcola il

consumo previsto. L’unico modo per verificare

alcune delle informazioni necessarie è costru-

ire un prototipo ed eseguire i collaudi.

MOUSER ELECTRONICS

Distributore autorizzato

www.mouser.it

Fig. 2 – Schema a blocchi della radio SoC nRF52832

di Nordic Semiconductor