POWER
FAST TRACK
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- ELETTRONICA OGGI 460 - MARZO 2017
che permette di sviluppare in tempi brevi
soluzioni di alimentazioni ottimizzate. Questo
strumento, che ovviamente utilizza compo-
nenti di potenza Vicor, richiede ai progettisti
di definire un sistema nei suoi termini più
semplici, ovvero ingresso e uscita. Utilizzan-
do quei dati, esso genera automaticamente
la configurazione di un alimentatore com-
pleto, oltre ai relativi parametri operativi.
Nessun altro strumento offre una tale sem-
plicità d’uso e una copertura veramente
end-to-end (dalla sorgente al PoL). Seb-
bene il Power System Designer non sia
un simulatore circuitale completo, esso è
supportato dalla simulazione, esaustiva e dettagliata,
di ognuno dei componenti di potenza di Vicor. L’ap-
proccio ricorda quello basato su un modello com-
portamentale, dove il funzionamento dettagliato di
ognuno dei componenti e moduli è stato simulato e/o
misurato durante il funzionamento reale archiviato in
forma tabellare, in una forma a cui lo strumento può
rapidamente accedere. A questo si aggiunge un livello
di comportamento basato su regole; grazie all’ampia
gamma di soluzioni disponibili con i componenti di po-
tenza di Vicor, alcune scelte che sono inevitabilmente
più produttive di altre, e quella conoscenza è integrata
nel software. A causa della sua modalità di funziona-
mento, Power System Designer è rapido, preciso e pro-
duce risultati istantanei. Quando giunge il momento di
verificare una soluzione con una più dettagliata analisi
parametrica, il software si comporta come un “front-
end” verso il tool Whiteboard, completamente editabi-
le, di Vicor.
Personalizzazione di una soluzione basata sulle
cifre di merito chiave
Data una sorgente di ingresso AC o DC e un range ope-
rativo, insieme a tensioni di uscita e rispettiva poten-
za (o corrente) richieste e le specifiche di isolamento
e regolazione, il software identifica automaticamente
non solo la “miglior” soluzione, ma presenta un range
di soluzioni alternative, ognuna accompagnata da uno
variazione delle cifre di merito. L’efficienza è presenta-
ta non solo come una efficienza di conversione com-
plessiva, ma suddivisa in efficienza a livello di front-
end e di PoL. Gli altri parametri comprendono:
• Minor numero di componenti.
• Minori costi (i costi sono presentati per pezzo singolo
e per 500 unità).
• Minor ingombro sulla scheda.
• Migliore alternativa disponibile.
Anche in questo caso i progettisti possono prendere in
considerazione opzioni per “trasferire” l’ingombro fisi-
co lungo la catena di conversione di potenza, visto che
lo strumento rende disponibili i dati relativi agli ingom-
bri (della sezione di front end e dei PoL) per ciascu-
na soluzione. Per ogni progetto selezionato, il Power
System Designer mostra una rappresentazione visiva
del layout meccanico del sistema e generare una Bill-
of-Material (BOM) completa insieme alle informazioni
su modalità di ordine e prezzi. Una tipica schermata è
riportata in figura 3.
Un approccio più rapido e olistico alla progettazione
Power System Designer riporta anche l’utilizzazione
della potenza relativamente all’uscita di ogni PoL e
del front end – ovvero la capacità realmente utiliz-
zata da ogni componente specificato nella soluzione
scelta. In tal modo i progettisti ottengono una visione
dettagliata sia dei margine di progetto sia dell’utiliz-
zo della capacità di un dato schema. Per una analisi
più dettagliata è sufficiente lanciare Whiteboard Vi-
cor con un semplice click.
Power System Designer assicura un significativo mi-
glioramento rispetto ai simulatori e agli altri ausili
alla progettazione che sono stati finora offerti: esso
fornisce una visione olistica dei fabbisogni di poten-
za tra ingresso e uscita, anzichè concentrarsi su pa-
rametri del front-end o sulle prestazioni al punto di
carico. Consentendo la valutazione di tutta la gamma
di soluzioni che è possibile implementare le famiglie
di componenti di potenza modulari ad alta densità di
Vicor testati sul campo, in grado di soddisfare qual-
siasi esigenza sia del front end sia del power train. In
questo modo è possibile sviluppare soluzioni carat-
terizzate da densità di potenza superiori in un tem-
po inferiore, minimizzando contemporaneamente i
rischi di progetto.
Fig. 3 – Una tipica schermata del software Power System Designer