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MCU
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- ELETTRONICA OGGI 460 - MARZO 2017
e i Multiple-output Capture Compare (MCCP) possono co-
mandare i motori BLDC sollevandone la CPU e ottenere così
maggior efficienza di elaborazione riducendo i consumi. A
tal scopo, è stato aggiornato il tool Microchip MPLAB Code
Configurator, in modo da poter ripartire al meglio
le risorse fra la CPU e i core periferici. Ci sono
diversi package a partire da Qfn e Ssop a 20 pin
e 4x4 mm fino a 28, 36 e 40 pin da 5x5 e 6x6 mm,
dove la memoria Flash a bordo aumenta da 16
kByte a 32 o 64 kByte. A bordo c’è un ADC SAR
con risoluzione di 12 bit e velocità di 200 kSps e
un DAC con risoluzione di 5 bit. Alimentabile da
2,0 a 3,6 V, consuma 5 µA in Standby e 500 nA in
modalità Sleep.
Crittografia hardware
La stessa Microchip ha rilasciato in primavera il microcon-
trollore a 32 bit CEC1302 Cryptography-Enables, che incor-
pora un motore di crittografia hardware pensato per offrire
la massima sicurezza nelle applicazioni IoT che necessitano
dell’autenticazione durante le transazioni. Oltre a proteggere
i dati utente sensibili, la crittografia serve anche a difendere
il firmware dei sistemi dai software maligni (malware) e dagli
attacchi degli hacker e l’implementazione a livello hardware
offre maggior velocità e minori consumi rispetto alle analo-
ghe soluzioni puramente software. Il core è ARM Cortex-M4
a 32 bit, con clock di 48 MHz, e si affianca a 128 kByte di
memoria Sram, 32 kByte di Boot ROM e a una memoria Flash
esterna collegata all’interfaccia SPI, che serve a memorizza-
re la configurazione dei motori di crittografia hardware RSA-
2048, SHA-256 e AES con chiave a 128, 192 o 256 bit. A bor-
do ci sono cinque canali di conversione A/D con risoluzione
di 10 bit, quattro timer programmabili e quattro modulatori
PWM programmabili mentre il package è Wfbga a 144 pin di
cui 116 sono GPIO.
Fig. 3 – Sono ideali per le applicazioni wearable i nuovi EFM32 Gecko Silicon Labs che implementano solo core e periferiche di tipo Ultra-Low
Power fra cui un motore crittografico e un’interfaccia sensori
Fig. 2 – È pensato per la protezione delle applicazioni IoT il nuovo Microchip CEC1302
a 32 bit con i motori di crittografia hardware RSA-2048, SHA-256 e AES-128/192/256