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POWER

FAST TRACK

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- ELETTRONICA OGGI 460 - MARZO 2017

I

recenti sviluppi nei componenti per sistemi di po-

tenza hanno significato la possibilità per i progettisti

di configurare sistemi di alimentazione caratterizza-

ti da potenze enormemente superiori rispetto a quelle

ottenibili solo poco tempo fa. Ciò è imputabile in larga

misura al fatto che i sistemi odierni sono realizzati sfrut-

tando microprocessori e FPGA che richiedono correnti

sempre maggiori in presenza di una pluralità di tensioni

di valore molto ridotto. Le schede elettroniche su cui

questi componenti sono inseriti richiedono più livelli

di alimentazione, elevata stabilità, alti livelli di potenza

e spesso con complessi vincoli di sequenziamento. A

livello di rack o a di sistema le problematiche tendono a

complicarsi ulteriormente.

Le architetture innovative di conversione di potenza,

che sfruttano i vantaggi derivati dall’evoluzione dei

semiconduttori di potenza hanno permesso di imple-

mentare le soluzioni modulari ad alte prestazioni al mo-

mento disponibili. Tuttavia, l’attività dei progettisti non

è stata minimamente semplificata poiché i progressi

tecnologici hanno comportato l’estensione delle opzio-

ni disponibili per configurare un sistema e soddisfare

qualsiasi tipo di specifica. La gamma di moduli oggi di-

sponibili implica un cambiamento che, sebbene possa

apparire di lieve entità, può avere un impatto radicale.

Essi hanno separato le funzioni base di un alimentatore,

come livello di conversione di tensione, regolazione e

isolamento. La libertà di posizionare queste funzioni se-

condo la necessità, attraverso tutta la catena di alimen-

tazione (power supply chain), comporta la necessità di

valutare un maggior numero di opzioni per arrivare al

layout ottimale.

Maggior scelta significa più flessibilità

Dispositivi innovativi come i BCM di Vicor offrono un

esempio di come le scelte di progettazione risultino oggi

molto più ampie. Un BCM è un modulo di conversione di

bus DC-DC a bassa tensione che, grazie alla tecnologia

Sine Amplitude Conversion di Vicor, permette di effet-

tuare una conversione bidirezionale con rapporto fisso

a un livello di efficienza molto elevato. Il BCM, ospitato

in un package ChiP, (o in opzione sfruttando la tecnolo-

gia di package VIA – Vicor Integrated Adapter di facile

utilizzo), mette a disposizione dei progettisti di sistemi

di potenza funzioni di conversione DC-DC isolata. La re-

golazione può essere effettuata a monte del BCM, con

una tensione stabile a 48V è possibile alimentare un

terminale (rail) a bassa tensione sulla scheda PCB sen-

za che sia richiesta un’ulteriore regolazione. Oppure è

possibile effettuare una conversione verso il basso del-

la tensione di un terminale he ha una regolazione meno

precisa, lasciando ai regolatori PoL (Point of Load) il

compito di fornire le tensioni richieste dalla molteplicità

di terminali presenti sulla scheda. Nella figura 1 è ripor-

tata una tipica applicazione di un modulo BCM.

I moduli BCM fanno parte di un ampio portafoglio di

componenti di potenza di Vicor che comprende dispo-

sitivi come VTM, un moltiplicatore di corrente puntuale

Ridurre i tempi di

progettazione di sistemi

di potenza complessi

Arthur Jordan

Applications engineer

Vicor

Il software online Power System Designer

è stato esplicitamente ideato da Vicor per

consentire a un progettista di creare un

sistema di alimentazione in pochi minuti

Fig. 1 – Una tipica applicazione di un modulo BCM