TECH INSIGHT
SMARTER VISION
20
- ELETTRONICA OGGI
459
-
GENNAIO
/
FEBBRAIO
2017
La progettazione di sistemi basati
sulla visione artificiale
A cura di Xilinx
Parte 1
I sensori
Questo è il primo articolo di una serie dedicata
a un argomento più che mai di attualità:
la “smarter vision”. I sensori di visione sono
ampiamente usati per funzioni quali l’ispezione
industriale e la videosorveglianza di sicurezza,
e le opportunità di utilizzo di questa tecnologia
continuano ad estendersi in applicazioni quali droni,
sistemi robotici o soluzioni di realtà aumentata
U
n sistema di visione embedded ab-
braccia l’intera catena del segna-
le, dal sensore di immagini all’uscita
del sistema, che potrebbe comprende-
re immagini elaborate o non elaborate
o informazioni estratte dalle immagini.
L’architetto di sistema deve avere fa-
miliarità con i concetti e le tecnologie
relative al sensore di immagini e al sot-
tosistema di elaborazione.
Come scegliere il sensore più adatto
Per quanto riguarda la scelta dei sen-
sori, i sensori di immagini CMOS sono
i più ampiamente usati nei sistemi ad
oggi sviluppati. D’altra parte, i CCD
(Charge-Coupled Device) possono for-
nire prestazioni superiori per apparec-
chi di alta fascia o specializzati.
Durante la scelta del tipo di sensore,
il primo passo consiste nel determi-
nare la risoluzione richiesta in termini
di pixel per linea e di numero di linee.
Un’applicazione scientifica nel campo
dell’astronomia, per esempio, potrebbe
richiedere un sensore bidimensionale a
risoluzione elevata, mentre un sistema
di ispezione industriale potrebbe esse-
re meglio servito usando un approccio
a scansione di linea.
I dispositivi a scansione di linea comprendono una o
più linee di pixel in direzione X. Le applicazioni tipiche
includono l’ispezione o il riconoscimento ottico dei ca-
ratteri (OCR), in cui la videocamera o l’oggetto vengo-
no mossi per catturare l’immagine in direzione Y.
Sono inoltre disponibili i sensori a scansione di linea
con integrazione nel dominio del tempo (TDI), che sono
caratterizzati da più linee in direzione X. Non appena
l’oggetto si muove, il valore dei pixel è accumulato di
volta in volta, aumentando così la sensibilità effettiva
per supportare velocità di scansione maggiori o presta-