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- ELETTRONICA OGGI 459 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017
Secondo i più recenti dati pubblicati da Sia (Semiconductor Industry
Association) nel 2016 le vendite di semiconduttori hanno toccato quota 338,9
miliardi di dollari. Sebbene questa cifra rappresenti un incremento modesto,
+1,1%, rispetto al 2015, si tratta pur sempre di un record per il settore.
Il quarto trimestre dello scorso anno, con i suoi 93 miliardi di dollari, ha fatto
registrare un incremento del 12,3% rispetto all’analogo periodo del 2015.
A livello di prodotti, i segmenti che hanno contribuito in misura maggiore
alle vendite del comparto sono stati i circuiti logici, che rappresentano il
27% del totale (91,5 miliardi di dollari) seguiti dalle memorie (76,8 miliardi)
e da quelli che Sia Definisce micro-Ic (che comprendono tra l’altro i micro-
controllori) i quali hanno totalizzato 60,6 miliardi di dollari.
Tra i prodotti che hanno fatto registrare sensibili aumenti di vendita
rispetto al 2015, spiccano sensori e azionamenti, con un incremento del
22,7%, memorie flash Nand (che con 32 miliardi di dollari hanno segnato
un +11%), Dsp (2,9 miliardi, +12,5%), diodi (2,5 miliardi, +8,7%), tran-
sistor per piccoli segnali (1,9 miliardi, +7,3%) e circuiti analogici (7,8
miliardi, +5,8%).
A livello regionale, la crescita è stata trainata ancora una volta dalla Cina
(+9,2%) seguita dal Giappone (+3,8%), mentre le restanti regioni del globo
hanno fatto registrare un andamento negativo rispetto al 2015.
Per quanto riguarda l’anno in corso, le previsioni sono più ottimistiche.
In base alle ultime proiezioni di Gartner, nel 2017 il mercato dei chip
dovrebbe superare i 364 miliardi di dollari, con un aumento pari a circa
il 7% rispetto al 2016. Questo incremento sarà in larga misura ascrivibi-
le, secondo gli analisti della società, alla maggior richiesta di memorie
(in particolare Dram) e di circuiti Assp per applicazioni quali Internet of
Things e similari.
Filippo Fossati
2016: un anno record per i semiconduttori
EDITORIAL