Table of Contents Table of Contents
Previous Page  65 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 65 / 102 Next Page
Page Background

COMPONENTS

PROXIMITY DETECTION

Costruzione e forma dell’antenna

Il progetto di ogni singolo sistema è unico in quanto

deve soddisfare precisi criteri estetici e vincoli fisici.

Le forme dell’antenna ad anello (loop antenna) – piste

di grandi dimensioni con il centro vuoto – sono adatte

per dispositivi di ampie dimensioni quali cornici foto-

grafiche e tastiere. I pad solidi, invece, sono più adat-

ti per l’uso in applicazioni che prevedono schede con

pulsanti di dimensioni inferiori. I loop contribuiscono a

ridurre la capacità complessiva “vista” dal dispositivo e

a creare un’area di copertura maggiore. La forma tipica

di un pad è più adatta a schede di piccole dimensioni

dove la distanza da terra è limitata e l’area del pad è

necessaria per generare il raggio d’azione desiderato.

Una antenna ad anello può avere qualsiasi rapporto

d’aspetto, come ad esempio 20 x 20 cm o 5 x 40 cm. La

decisione sarà presa in base alla funzione desiderata

e al fattore di forma. Loop di soli 1 x 1cm creano un

grado di prossimità ridotto. Loop di 30 x 30 cm (filo

di 30AWG) danno invece vita a range di prossimità

più esteso. Loop più grandi, o filo di diametro mag-

giore possono provocare il superamento del range di

calibrazione del dispositivo per cui la capacità di base

totale dovrebbe non risultare superiore a 45pF al fine

di prevenire situazioni di “fuori scala” nell’intervallo

di temperature previste o in situazioni mon conven-

zionali (come ad esempio la calibrazione in presenza

di detriti sul sensore). Nel caso un pad rappresenti la

soluzione migliore per la particolare applicazione con-

siderata, la forma non presenta un problema. Un pad

lungo e stretto di 1 x 25 cm (25 cm

2

) sarebbe senz’al-

tro adatto per la parte inferiore o laterale di un monitor

LCD. Se lo spazio a disposizione fosse ancora maggio-

re, un pad di dimensioni pari a 5 x 5 cm (25 cm

2

) cree-

rebbe una sorta di “cupola” di ampie dimensioni per il

rilevameno di prossimità, così come un pad circolare

con un raggio di 2.83 cm (circa 25 cm

2

). Se la capa-

cità fosse troppo grande, la sagoma potrebbe essere

convertita in un anello rimuovendo l’area centrale del

quadrato o del cerchio. Non esistono praticamente

vincoli per quanto riguarda le forme: un’antenna può

assumere forme circolari, ovali, quadrate, retangolari

o addirittura serpentine attorno alle schede. L’effica-

cia complessiva dell’antenna non è determinata dalla

forma bensì dall’area del conduttore relativa all’utente

o all’oggetto in avvicinamento alla zona di prossimi-

tà. Il range di prossimità è direttamente proporzionale

alla dimensione dell’antenna. Antenne più grandi ga-

rantiscono raggi d’azione di rilevamento di prossimità

maggiori. Le antenne ad anello pososno essere rea-

lizzate mediante solide spire di rame con o senza iso-

lamento, circuiti flessibili oppure direttamente su una

scheda PCB. Nel caso si utilizzino delle spire, rigide o

intrecciate, le prestazioni saranno simili, tuttavia il filo

rigido è più semplice da assemblare in un processo

produttivo. Fili di sezione maggiore garantiranno un

raggio d’azione più elevato grazie all’aumento della

superficie. Vincoli di natura fisica potrebbero porre

dei limiti alle dimensioni dei fili da utilizzare. All’inizio

del progetto è possibile utilizzare conduttori di diame-

tro pari a 30AWG e utilizzare diametri via via maggiori

finché non siano stati raggiunti il raggio d’azione de-

siderato, i vincoli estetici o i limiti di calibrazione. Nel

caso di una antenna ad anello implementata su una

scheda PCB, maggiore è l’ampiezza della pista mag-

giore sarà il raggio d’azione. Una pista di larghezza mi-

nima pari a 0,18 mm funzionerà come antenna, anche

se piste più ampie garantiranno un raggio d’azione

maggiore. Le formde delle piazzole sulla scheda PCB

debbono seguire le stesse linee guida: aumantare la

superficie e minimizzare la distanza con la massa.

Configurazione

Una volta progettata e assemblata l’antenna, è neces-

sario procedere alla scrittura del software di confi-

gurazione. Sono due gli aspetti critici della program-

mazione software da tener presente per ottenere il

massimo raggio di rilevamento con elevata intensità

di segnale e basso rumore. Il primo è aumentare il

guadagno e la sensibilità nel dispositivo e il secon-

do è ridurre il valore medio del rumore. Nell’offerta

di SMSC sono presenti due tipologie di dispositivi per

65

- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016

Fig. 1 – Sulla sinistra, i LED sono spenti ma non appena la mano si avvicina i LED vengono accesi, come mostrato sulla destra