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POWER

BATTERY CHARGER

(SMPS) e collegarlo all’anello di retroazione del circu-

ito integrato di controllo. La figura 2 mostra come rea-

lizzare questo collegamento. Il controller utilizzato per

questo progetto è il TPS40210 di Texas Instruments,

un circuito integrato controller boost non sincrono a

basso costo dotato di controllo della modalità di cor-

rente. Nel PMP10081 è configurato come convertitore

SEPIC (Single Ended Primary Inductor Converter) per

consentire una ricarica delle batterie con tensioni di

alimentazione inferiori, uguali o superiori alla tensione

massima della batteria stessa. La tensione d’ingresso,

che può essere compresa tra 9V e 36V, viene converti-

ta in una tensione d’uscita massima di 13,8V, mentre la

corrente di carica massima regolabile è limitata a 1,5A.

Modificando leggermente l’anello di retroazione del

controller in modo da generare due segnali di errore,

è possibile utilizzare l’SMPS come un caricatore per

batterie al piombo-acido con i requisiti sopra indicati.

L’alimentatore SEPIC viene integrato da un doppio cir-

cuito amplificatore operazionale aggiuntivo, realizzato

con il TLC272 di TI. Uno stadio amplificatore è confi-

gurato come buffer a guadagno unitario per il segnale

di tensione in uscita. L’altro circuito amplificatore è uti-

lizzato per rilevare la corrente attraverso l’induttore di

uscita. Poiché il segnale di corrente medio attraverso

l’induttore di uscita è uguale alla corrente in uscita,

il secondo circuito amplificatore è configurato come

un integratore e il segnale viene fornito alla rete di

feedback del circuito integrato di controllo. Entrambe

le uscite dell’amplificatore sono collegate alla rete di

feedback del caricatore SEPIC tramite un diodo ORing,

per cui uno dei due segnali è sempre dominante a se-

conda dello stato di carica attivo della batteria.

Una volta collegato a una batteria scarica il circuito

del caricatore inizia a fornire una corrente costante in

uscita, che può essere impostata e regolata con la re-

sistenza R17 illustrata nella figura 2. Ciò è possibile in

quanto il segnale di rilevamento della corrente esterna

sovrascrive il segnale della tensione in uscita a cau-

sa del diodo ORing. All’aumentare della carica della

batteria, la sua tensione aumenta. Quando viene rag-

giunto il limite di 13,8 V il processo di carica prosegue

con una tensione controllata, in quanto la tensione di

uscita è ora il segnale dominante. In questa condizione

la corrente di uscita diminuisce in modo continuo fino

a quando la batteria è completamente carica. Per im-

pedire l’autoscarica della batteria viene utilizzata una

piccola corrente di mantenimento. Per la prova in con-

dizioni reali con la batteria YUASA NP 5-12 la corrente

di carica è stata limitata a 1 A, che equivale al 20%

della capacità massima della batteria. Una volta che la

batteria è completamente carica, l’alimentazione SE-

PIC fornisce una corrente molto bassa (5 mA) per la

ritenzione della carica. In questo modo si evita che la

Fig. 2 – Schema del progetto di riferimento PMP10081, che è un alimentatore SEPIC a commutazione modificato per la ricarica di batterie al

piombo-acido

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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016