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POWER

FUNCTIONAL SAFETY/ROBUSTNESS

comunicazione e/o al controllo all’esterno di una o

più unità di alimentazione. Ciò include funzioni quali

la configurazione, il controllo e il monitoraggio di sin-

goli circuiti di alimentazione di un sistema, oltre alle

comunicazioni relative alla localizzazione dei guasti.

Le funzioni di gestione dell’alimentazione non devono

necessariamente attivarsi in tempo reale; al contrario,

esse operano all’interno di intervalli temporali molto

più ampi rispetto alla frequenza di commutazione. Esse

utilizzano un mix di tecnologie analogiche e digitali, ad

esempio usando resistori per regolare la tensione di

uscita mentre la messa in sequenza dell’alimentazione

richiede connessioni di controllo verso ciascun ali-

mentatore. Ciò rende il controllo digitale più flessibile

rispetto al controllo analogico, quando l’alimentazione

principale e gli stati del carico variano. Le soluzioni

analogiche sono generalmente configurate per rispon-

dere ad alcuni dei parametri di controllo. I con-

trolli digitali, invece, possono modificare i para-

metri in base allo stato operativo del convertitore.

Ciò significa che il controllo digitale consente il

funzionamento in modalità discontinua – anche

quando l’alimentatore “salta” dei cicli di commu-

tazione in presenza di carichi elevati – senza per

questo penalizzare le prestazioni dinamiche. Due

sono i fattori di primaria importanza: i livelli di

prestazioni superiori e l’elevata efficienza (con

conseguente risparmio energetico).

Sicurezza funzionale e robustezza

nelle applicazioni automotive

Le innovazioni devono necessariamente tener

conto di tutti gli aspetti legati alla sicurezza non hanno

futuro. I sistemi elettronici stanno diventando sempre

più complessi – specialmente quando si tratta di si-

stemi programmabili. Inoltre, l’incidenza del software

è sempre più rilevante. A questo proposito è bene sot-

tolineare il fatto che il software è responsabile in larga

misura delle funzioni legate alla sicurezza, quindi la

questione relativa alla qualità del software è un aspet-

to di primaria importanza. Allo stesso tempo, anche il

numero dei possibili stati di errore è in aumento. Il con-

cetto che sta alla base della sicurezza funzionale è lo

sviluppo di una strategia finalizzata alla riduzione dei

rischi reali. Questo comporta la messa in atto di qual-

siasi misura “ragionevole” che abbia lo scopo di creare

un sistema sicuro in grado di evitare danni o situazioni

di pericolo per le persone. Una simile strategia di sicu-

Fig. 1 – HybridPACK2 è un modulo di potenza qualificato per applicazioni

automotive sviluppato da Infineon per l’uso in veicoli elettrici e ibridi