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TELECOMM/DATACOMM SUPPLY
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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016
I
progettisti di sistemi spesso possono fare ricorso a
numerose variazioni di un’architettura base, per cui
sono in grado di realizzare sistemi di fascia bassa,
media o alta, ciascuno con set di caratteristiche diver-
si. Tra le tipologie di dispositivi che è possibile aggiun-
gere, rimuovere o dimensionare secondo i requisiti
del sistema si possono annoverare CAM (content-ad-
dressable memory), TCAM (ternary content-addres-
sable memory), ASIC (application specific integrated
circuit), dispositivi a semiconduttore completamente
personalizzati (“full custom silicon”) e FPGA (field-
programmable gate array). Una memoria associativa
(CAM) viene descritta spessa come l’opposto di una
memoria ad accesso casuale (RAM). Per richiamare i
dati memorizzati nella RAM, il sistema operativo deve
fornire il corrispondente indirizzo di memoria, mentre
può accedere ai dati memorizzati nella CAM eseguen-
do un’interrogazione (query) relativa al contenuto; la
memoria recupera gli indirizzi in corrispondenza ai
quali è possibile reperire i dati, un’operazione molto
più veloce rispetto all’uso di una RAM. Si può afferma-
re con certezza che qualsiasi switch in grado di inol-
trare frame Ethernet a velocità di linea dell’ordine dei
gigabit utilizza una CAM per le ricerche. In un sistema
Controller c.c./c.c. ad alta
corrente “intelligenti” e flessibili
Bruce Haug
Senior Product Marketing engineer
Linear Technology
La crescente complessità e scalabilità
dei router e switch di prossima
generazione, spesso presenti nei sistemi di
telecomunicazioni e trasmissione dati, richiede
ai produttori di alimentatori di fornire soluzioni
ad alta efficienza, intelligenti, flessibili e
scalabili secondo la piattaforma
Fig. 1 – Schema semplificato dell’LTC7851 che genera una singola uscita a 0,95V e 160A