POWER
TELECOMM/DATACOMM SUPPLY
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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016
sino a 12 fasi e sfasare le uscite di
30 gradi mediante un chip esterno
con clock come LTC6902.Inoltre,
l’apposito loop ausiliario interno
di LTC7851/-1 equalizza la corren-
te tra le fasi quando queste sono
collegate in parallelo, consentendo
una condivisione precisa della cor-
rente fra più circuiti integrati, sia
nello stato stazionario sia durante
un evento transitorio; in tal modo
non solo si evita che in un canale vi
sia una percentuale eccessiva della
corrente di carico ma si semplifica
il progetto termico. Il dispositivo
funziona con tensione di alimenta-
zione VCC compresa fra 3V e 5,5V ed è stato progettato
per eseguire la conversione in discesa a partire da una
tensione d’ingresso compresa fra 3V e 27V. Genera da
una a quattro tensioni di uscita indipendenti comprese
fra 0,6V e 5V. La sua architettura di controllo della moda-
lità di tensione ne consente il funzionamento a frequenza
costante, selezionabile fra 250kHz e 2,25MHz; in alterna-
tiva, lo si può sincronizzare con un clock esterno nella
stessa gamma di frequenze. La corrente di uscita viene
rilevata monitorando la caduta di tensione ai capi dell’in-
duttore di uscita (DCR) ai fini della massima efficienza op-
pure utilizzando un apposito resistore di basso valore. Gli
amplificatori differenziali incorporati assicurano una ef-
fettiva rilevazione in remoto della tensione di tutte le usci-
te per ottenere una regolazione di elevata precisione. Il
circuito integrato LTC7851-1 è simile al modello LTC7851,
ma con un guadagno inferiore dell’amplificatore di rile-
vazione della corrente, ideale quindi per applicazioni di
treni di dispositivi di potenza utilizzando un DrMOS con
rilevazione interna della corrente. Tra le ulteriori funzioni
per ciascuna fase si possono segnalare le seguenti: moni-
toraggio della corrente, regolazione del limite di corrente,
avvio graduale o rilevamento dell’uscita programmabile
e segnali di “power good” individuali. Il dispositivo mantie-
ne una precisione della tensione di uscita pari a ±0,75%
in un intervallo di temperature di
funzionamento da –20 °C a +85 °C
ed è disponibile in un contenitore
QFN da 5mm x 9mm a 58 pin. Va
tenuto presente che un riferimento
preciso ben progettato può ridurre
notevolmente la capacità del con-
densatore bulk di uscita necessa-
rio per soddisfare i requisiti relati-
vi alla risposta al transitorio degli
odierni ASIC e altri dispositivi a se-
miconduttore personalizzati. La fi-
gura 1 riporta uno schema sempli-
ficato del dispositivo, che converte
un ingresso compreso tra 10V e
14V in un’uscita a 0,95V e 160A
utilizzando DrMOS per il treno di dispositivi di potenza.
Efficienza
La curva dell’efficienza di LTC7851 rappresentata in fi-
gura 2 corrisponde allo schema circuitale della figura
1 in cui una tensione d’ingresso di 12V viene conver-
tita a 0,95V con corrente di uscita sino a 160 ampere.
Sono possibili valori dell’efficienza sino al 94%.
Bilanciamento di corrente
Quando si collegano in parallelo più canali di
LTC7851/-1 per pilotare un carico comune, è essen-
ziale una condivisione precisa della corrente di uscita
per ottenere efficienza e prestazioni ottimali; in caso
contrario, se uno stadio eroga più corrente di un altro,
vi sarà una differenza di temperatura tra i due stadi
e ciò potrebbe comportare un valore maggiore della
Rds(On) dell’interruttore, efficienza inferiore e un mag-
giore valore efficace del ripple. Un disadattamento
anche di piccola entità in uno schema multifase può
ridurre notevolmente la potenza totale disponibile.
Per applicazioni multifase a uscita singola, LTC7851/-
1 incorpora un loop ausiliario di condivisione della
corrente, in cui la corrente dell’induttore viene cam-
pionata a ogni ciclo. Al pin I
AVG
viene eseguita la me-
dia dell’uscita dell’amplificatore di rilevazione della
corrente del controller principale. Un condensatore di
piccola capacità (in genere 100pF) , collegato da I
AVG
a
GND, mantiene una tensione corrispondente alla cor-
rente media istantanea del controller principale.
I pin I
AVG
delle fasi master e slave sono collegati fra
di loro e ciascuna fase slave integra la differenza tra
la sua corrente e quella del master. Per ciascuna fase,
l’uscita dell’integratore viene sommata in modo pro-
porzionale alla tensione dell’amplificatore di errore
del sistema (COMP), regolando il duty cycle di tale
fase per equalizzare le correnti. Quando più circuiti in-
tegrati sono collegati in serie, i pin I
AVG
sono collegati
fra di loro, causando uno sbilanciamento della corren-
Fig. 3 – Bilanciamento di corrente delle quattro fasi
per una singola uscita di 0,95V a 160A
Fig. 4 – Risposta al transitorio con un carico a gradino da 40A per il
circuito della figura 1