POWER
FUNCTIONAL SAFETY/ROBUSTNESS
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- ELETTRONICA OGGI 457 - OTTOBRE 2016
rezza funzionale (functional safety) va oltre le misure
di sicurezza convenzionali. Il settore automotive impo-
ne sfide particolari. Nei moderni veicoli il numero di
semiconduttori è in continuo aumento e tali dispositivi
vengono utilizzato a bordo delle auto anche se in origi-
ne non erano stati progettati per il settore automotive.
Ciò rappresenta quindi un rischio dal punto di vista
del mantenimento dell’affidabilità funzionale. I compo-
nenti sono usati in applicazioni che “mettono alla pro-
va” i loro limiti fisici, sollevando interrogativi circa la
loro robustezza e affidabilità.
Di conseguenza la procedura di qualifica AEC Q100 per
i semiconduttori, pubblicata dall’Automotive Electro-
nics Councils (AEC), non è più sufficiente a garantire i
livelli di affidabilità necessari per i componenti elettro-
nici utilizzati in applicazioni correlate alla sicurezza. In
vista di ciò, un gruppo di lavoro internazionale costitu-
ito dal Zentralverband Elektrotechnik- und Elektroni-
kindustrie (ZVEI) e dall’ente americano e giapponese
SAE ha sviluppato un approccio alternativo alla proce-
dura AEC: la validazione della robustezza. Quest’ultima
valuta l’affidabilità dei componenti elettronici confron-
tando i requisiti concreti imposti dal prodotto con i va-
lori reali. Ciò consente di trarre conclusioni mirate sui
rischi e sull’affidabilità. Questo metodo fornirà preve-
dibilmente vantaggi in termini di salvaguardia dai gua-
sti e di riduzione di tempi e costi di sviluppo. Un esem-
pio servità a chiarire questo concetto: gli azionamenti
utilizzati in ambito automotive devono rispettare gli at-
tuali requisiti relativi alla compattezza, alla precisione
e alla capacità di coppia, essere conformi ai criteri di
sicurezza e offrire prestazioni soddisfacenti in termini
di funzionalità e di integrazione. Tuttavia, le soluzioni
basate su semiconduttori di potenza usate sempre più
spesso per i sistemi di azionamento dei veicoli elet-
trici non sono stati impiegati in precedenza
per le automobili. Questi componenti sono
interruttori fino a 1200V/800A, la cui attiva-
zione assieme a quella di integrati specifi-
ci è richiesta per la gestione delle batterie.
Questi semiconduttori di potenza devono
avere tutte le caratteristiche – in termini di
qualità, tolleranza alle temperature e robu-
stezza – richieste dal settore automotive.
Per garantire la robustezza dei componenti
richiesta all’aumentare delle prestazioni, è
necessario rispettare scrupolosamente le
normative relative alla QA (Quality Assu-
rance) e alla conformità ai processi. Ciò si
applica all’intero processo di sviluppo, dal-
lo stadio iniziale alla produzione in serie.
Solo quando ciascuna fase di tale processo soddisfa i
requisiti previsti dalla normativa ISO 26262 (sicurezza
funzionale nei veicoli), è possibile limitare o persino
eliminare il guasto dei componenti.
Ridurre la complessità
Le considerazioni appena esposte evidenziano che la
complessità delle applicazioni e l’interdipendenza dei
singoli componenti gli uni con gli altri e dai parametri
ambientali stanno crescendo rapidamente. La gamma
completa dei prodotti di Rutronik Power mette a dispo-
sizione dei pacchetti completi a livello di sistema che
includono tutti i componenti nel rispetto della mutua
compatibilità. I clienti possono scegliere fra prodotti
di diversi produttori per realizzare ciascun elemento
presente nel diagramma a blocchi. Ogni prodotto sod-
disfa requisiti specifici, siano essi bassi costi o alte
prestazioni, classi di tensione o aree di applicazione
specifiche e così via.
Ad esempio, per un circuito di controllo del motore
operante nell’intervallo di potenza di 2 KW, Rutronik
Power offre moduli IGBT e unità di controllo apposi-
tamente progettate, oltre a microcontrollori, moduli di
azionamento, dissipatori e connettori a spina. Nell’am-
bito dei semiconduttori di potenza, la società propone
l’intera gamma, dai componenti discreti a quelli alta-
mente integrati, dagli integrati ai moduli di potenza.
Inoltre, essa è in grado di offrire tutti gli altri compo-
nenti richiesti per una data applicazione – attivi, elet-
tromeccanici e passivi. In altre parole, Rutronik Power
può fornire circa il 98% dei componenti presenti su
una scheda PCB. Questo concetto è valido anche per
altre tipologie di prodotto quali i connettori ad alta cor-
rente fino a 1000A o i supercondensatori fino a 3400
farad/cella.
Fig. 2 – I MOSFET in carburo di silicio (SiC) di STMicroelectronics grazie ai bassi valori
di RDS(on) e alle elevate prestazioni di commutazione permettono di realizzare
sistemi efficienti e compatti