Table of Contents Table of Contents
Previous Page  20 / 90 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 20 / 90 Next Page
Page Background

20

- ELETTRONICA OGGI 456 - SETTEMBRE 2016

Q

uando si parla di tensione di alimentazione in

standby e assorbimento di potenza a vuoto si fa

riferimento a due concetti in apparenza simili, ma in

realtà molto diversi. Questo articolo destinato a inge-

gneri elettronici e progettisti che lavorano con sistemi

di alimentazione utilizzati in ambiente industriale vuo-

le proporsi come un ausilio per comprendere in modo

semplice e rapido la differenza che esiste tra questi

due concetti.

Tensione di alimentazione in standby

L’uso di una tensione di standby su alimentatori per

computer si diffuse a partire dal 1995, anno in cui ven-

nero pubblicate le specifiche ATX. Tale tensione con-

sente al computer di essere messo in una modalità a

basso consumo energetico, senza spegnere completa-

mente il processore, in modo da garantire una rapida

risposta quando quest’ultimo viene riattivato. Tale ri-

sultato si ottiene utilizzando un se-

gnale on/off remoto per spegnere

le uscite e fornendo contempora-

neamente una piccola quantità di

potenza al processore tramite una

tensione indipendente. Questa

“tensione di standby” è sempre

presente, anche se le uscite prin-

cipali sono inibite tramite il segna-

le on/off remoto.

La figura 1 mostra uno schema

a blocchi di un alimentatore, il

mod. CUS350M di TDK-Lambda,

che presenta un’uscita principale,

un’uscita ausiliaria (di solito usa-

ta per il pilotaggio delle ventole)

e una tensione di standby. Viene

inoltre fornito un segnale on/off

remoto.

Tensione di alimentazione

in standby e assorbimento

di potenza a vuoto

Andrew Skinner

Cto

TDK-Lambda EMEA

Un’utile guida per spiegare la differenza che esiste

tra due concetti in apparenza simili, ma in realtà

molto diversi tra loro

TECH INSIGHT

DIFFERENTIATE POWER

Fig. 1 – Schema a blocchi dell’alimentatore CUS350M

Le uscite principali e ausiliarie utilizzano un trasfor-

matore e un circuito di commutazione (switching)

comuni. Se viene attivato il segnale on/off remoto,

vengono disabilitate sia l’uscita principale sia quella

ausiliaria. L’uscita V Standby ha un trasformatore ed

un circuito di commutazione indipendenti (si faccia

sempre riferimento alla Fig. 1) indipendenti, pertan-

to continuerà a funzionare. Nella figura 2 è riporta-

to il diagramma delle temporizzazioni nelle diverse

condizioni.

Si può notare che quando il segnale on/off remoto

(linea blu scuro) è alto, la tensione di Standby di 5V

(viola) continua a funzionare, ma l’uscita principale DC

(verde) scende fintanto che il segnale on/off remoto

non viene portato al livello logico basso. Naturalmente

se la tensione di ingresso AC (rosso) viene rimossa per

un periodo prolungato, la tensione di Standby di 5V fi-

nirà per cadere.