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- ELETTRONICA OGGI 456 - SETTEMBRE 2016

li facilmente all’interno del composto stampato di

plastica del contenitore. Nel caso di POL a potenza

maggiore che dipendono da induttori più grandi e

con corrente più elevata, la collocazione dei com-

ponenti magnetici all’interno del contenitore co-

stringe ad allontanare altri componenti del circui-

to, espandendo così l’ingombro del contenitore sul

PCB. Un ingombro maggiore significa anche con-

tenitore più pesante. Per mantenere piccolo l’in-

gombro e migliorare ulteriormente la dissipazione

termica, gli ingegneri responsabili del packaging

hanno sviluppato un’altra tecnica: il packaging

verticale, detto anche a impilamento o 3D (Fig. 1).

Packaging 3D con induttore impilato esposto

per mantenere ridotto l’ingombro, aumentare la

potenza e migliorare la dissipazione termica

Ingombro ridotto sul PCB, più potenza e presta-

zioni termiche migliori: è possibile ottenere si-

multaneamente tutti e tre questi vantaggi con il

packaging 3D, un nuovo metodo nella costruzione

di regolatori POL (Figg. 1 e 2). LTM4636 è un re-

golatore µModule che incorpora un circuito inte-

grato di regolazione DC/DC, vari MOSFET, circuiti

di supporto e un induttore di grandi dimensioni

per diminuire il ripple di uscita e produrre corren-

ti di carico sino a 40A a partire da un ingresso a

12V convertito in tensioni di uscita regolate con

precisione da 3,3V a 0,6V. È possibile configurare

quattro dispositivi LTM4636 in parallelo affinché

condividano la corrente, in modo da fornire 160A

di corrente di carico. L’ingombro del contenitore è

di soli 16 mm x 16 mm. Eseguendo i calcoli si sco-

pre che la densità di potenza è ottima; ma occorre

tenere presente che non bisogna farsi ingannare

da questo valore. I vantaggi che questo µModule

assicura, consistono nelle sue prestazioni termi-

che, combinazione della straordinaria efficienza

di conversione e capacità di dissipazione termica.

Per mantenere piccolo l’ingombro (BGA da 16 mm

x 16 mm), l’induttore di grandi dimensioni viene

innalzato e fissato a due strutture leadframe di

rame per cui i rimanenti componenti del circui-

to (diodi, resistori, i MOSFET, condensatori e l’IC)

possono essere saldati sotto di esso sul substrato.

Se invece si collocasse l’induttore sul substrato,

il µModule potrebbe facilmente occupare oltre

1.225 mm quadri sul PCB, anziché i soli 256 effet-

tivamente occupati. Questa tecnica offre ai proget-

tisti di sistema un layout del POL più compatto e

presenta anche un altro grande vantaggio, assicu-

rando buone prestazioni termiche.

L’induttore impilato dell’LTM4636 non viene re-

alizzato con un processo di overmolding (incap-

sulato) nel composto di plastica, al contrario dei

componenti rimanenti; è invece esposto all’aria

e grazie ai suoi spigoli smussati e alla struttura

innalzata, l’aria circola più facilmente intorno a

esso e sulla sua parte superiore (bloccaggio mi-

nimo del flusso).

Per una descrizione video di LTM4636, visitare la

pagina

http://www.linear.com/LTM4636.

LINEAR TECHNOLOGY

Fig. 6 – La condivisione di precisione della corrente assicura

dissipazione del calore bilanciata fra ciascuno dei quattro

LTM4636 in parallelo; solo 40 °C di aumento con 12 V

IN

e 1

V

OUT

, 160A, 400 LFM

Fig. 7 – Quattro LTM4636 in parallelo con condivisione di precisione della corrente ed efficienza elevata, rispettivamente –

12 V

IN

convertiti a 0,9 V

OUT

a 160A