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- ELETTRONICA OGGI 456 - SETTEMBRE 2016
sa appoggiata. Attualmente le QCM sono dei dischetti
con diametro di circa 7 o 8 mm e riescono a pesare
polveri o particelle di circa 50 milligrammi subendo
una variazione della frequenza che può arrivare a 30
MHz.
La novità introdotta da femtoScale consiste nel realiz-
zare l’elemento oscillante con una sottile membrana
Mems in nitruro di alluminio (AlN) che misura 520 x
710 x 25 µm ed è capace di variare la propria frequen-
za di risonanza fino a 10 MHz e pesare le masse che vi
si appoggiano sopra fino a 22 microgrammi con una
risoluzione di 35 pg/Hz (picogrammi/Hertz), ma a Dal-
las sono in corso sperimentazioni volte a diminuire ul-
teriormente questa soglia innanzi tutto nell’ordine del
microgrammo e poi fin dove sarà possibile. Attorno
alla membrana sensibile si trovano innanzi tutto due
elettrodi collegati al circuito di amplificazione e con-
trollo che sostiene l’oscillazione e poi altri due elettro-
di collegati al circuito di misura della frequenza, che
comprende anche un piccolo stadio di compensazio-
ne della temperatura con rilevatore resistivo (RTD,
Resistive Temperature Detector), necessario per evi-
tare che l’oscillazione dipenda anche dalle fluttuazio-
ni termiche ambientali. Il dispositivo comprensivo di
membrana, elettrodi ed RTD misura 2 x 2 mm e ha il
substrato base di platino, la membrana di AlN e gli
elettrodi e l’RTD in Silicon-on-Insulator (SoI) e biossi-
do di silicio (SiO
2).
Essendo un Mems si può fabbricare
con le attuali tecnologie e la scomparsa del quarzo ne
diminuisce significativamente i costi rispetto alle QCM
pur offrendo nel contempo una sensibilità 2500 volte
migliore che perciò consente di pesare particelle al-
trettanto 2500 volte più piccole.
Prospettive infinite
Il sistema viene rilasciato da femtoScale insieme a
un’apposita Development Board, che permette di
configurare la microbilancia ed effettuare le pesatu-
re anche in condizioni particolarmente impegnative.
Per esempio si possono pesare le particelle inquinanti
nei gas convogliando questi ultimi dentro un apposito
condotto la cui apertura può essere calibrata e adat-
tata alle dimensioni delle particelle da misurare. Simil-
mente si possono anche pesare e quindi rilevare le
microparticelle presenti nei liquidi e questa possibilità
è preziosa per la sensoristica applicata alle biotecno-
logie o al medicale. Trattandosi di una misura in tempo
reale è possibile creare un flusso continuo gassoso o
liquido attraverso il condotto di misura e accorgersi
immediatamente quando passa una particella osser-
vandone anche il peso. Un’applicazione senza dubbio
interessante consiste nella misura precisa delle pol-
veri sottili con diametro sotto i 10 µm tipiche dell’in-
quinamento dell’aria nelle metropoli che ora la TFM
permette di rilevare anche nella categoria delle par-
ticelle “ultra fini”, o Ultra-Fine Particle (UFP), con dia-
metro di appena 100 nm che pare siano dannosissime
per la nostra salute. Ma in quest’ordine di dimensioni
troviamo anche alcune grandi molecole, alcune cellu-
le e i microrganismi come batteri e virus, che possono
quindi essere mescolati con opportuni liquidi o gas
ed essere efficacemente rilevati con le TFM. Sono già
state avviate delle ricerche volte a sviluppare senso-
ri biologici basati sulla microbilancia femtoScale, con
prospettive applicative indubbiamente accattivanti.
Fig. 3 – La possibilità di pesare particelle di una ventina di microgram-
mi consente di usare lamicrobilancia per rilevare le polveri inquinanti
o i microrganismi all’interno dei liquidi o dei gas
Fig. 2 –Rispetto agli oscillatori a cristallo delle QCM il risonatoreMems
della Thin-FilmMicrobalance femtoScale ha una sensibilità 2500 volte
migliore, è molto più piccolo e costa di meno
TECH INSIGHT
MEMS MICROBALANCE