COMPONENTS
CAPACITOR
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- ELETTRONICA OGGI 454 - MAGGIO 2015
L’evoluzione nel settore
dei condensatori
D
a sempre attiva per soddisfare
le esigenze dei progettisti che
operano nel settore automobilisti-
co
KEMETha di recente messo a punto
un gran numero di sviluppi tecnologi-
ci, che si dimostreranno particolarmen-
te interessanti per quanti si occupano
della progettazione dei sistemi elettronici
destinati all’utilizzo in questo comparto.
In primo luogo, l’azienda ha completato
diversi sviluppi chiave nella tecnologia
dei condensatori elettrolitici polimerici.
Le prestazioni in termini di temperatura e
umidità hanno sempre rappresentato un
problema per i condensatori di questo tipo, tanto da pregiu-
dicarne, ancora oggi, un’ampia diffusione nelle applicazioni
automobilistiche, nonostante le ridotte dimensioni, l’elevata
capacità e il basso valore di ESR, ossia della resistenza equi-
valente serie (Equivalent Series Resistance). Un’importante
svolta tecnologica conseguita da KEMET negli ultimi anni ha
permesso l’adozione, da parte dell’industria automobilistica,
anche ai dispositivi elettrolitici polimerici, che, per la prima
volta, sono riusciti a soddisfare i requisiti della specifica di
qualità AEC-Q200.
Questa innovazione si basa su di una nuova tecnica di re-
alizzazione del contenitore (packaging), in grado di limitare
l’esposizione del materiale polimerico di cui è costituito il
catodo del condensatore all’ossigeno: se si riesce, infatti, a
evitare che quest’ultimo raggiunga il catodo, se si riesce a
prevenire la principale modalità di guasto in condizioni di
temperatura e umidità elevate.
Realizzata a partire dalla famiglia di dispositivi elettrolitici
polimerici KO-CAP (KEMET Organic Capacitor), in combina-
zione con la tecnica di packaging appena descritta, la serie
T591 è stata sviluppata per coprire un intervallo di tempera-
tura operativa che raggiunge i 125 °C (Fig. 1). Questa serie di
condensatori è disponibile con valori di capacità che arri-
vano a 330 µF ed è stata collaudata fino
a 500 ore a 85 °C con l’85% di umidità
relativa e tensione applicata, come pre-
scritto dalle linee guida della specifica
AEC-Q200.
Una recente estensione di questa fami-
glia di prodotti ha introdotto la possibi-
lità di scegliere dispositivi con tensioni
nominali fino a 50V sia per linee di ali-
mentazione a 12V, sia per quelle a 24V.
Una volta introdotta la serie T591, la
qualifica completa dei condensatori
elettrolitici polimerici in conformità alla
specifica AEC-Q200 era sempre più vi-
cina. La serie T598 è stata la prima famiglia di condensatori
elettrolitici polimerici a soddisfare “in toto” i requisiti della
specifica AEC-Q200 per i componenti passivi e ottenere la
completa qualificazione. Una migliore stabilità e una maggio-
re durata in condizioni estreme di temperatura e di umidità
sono le caratteristiche di questa nuova serie, che si basa sul-
la precedente T591 e si distingue per le migliorie apportate
in termini di progetto, materiali e processo produttivo. Questi
nuovi condensatori possono così offrire i vantaggi della tec-
nologia elettrolitico-polimerica – cioè le ridotte dimensioni e
il basso livello di ESR – anche nelle applicazioni automobili-
stiche, quali ad esempio: il disaccoppiamento e il filtraggio
nei convertitori DC-DC per apparati di infotainment e per si-
stemi automatici di assistenza alla guida (ADAS: Automated
Driver Assistance System).
Condensatori ceramici multistrato
Per quanto riguarda i condensatori ceramici multistrato
(MLCC: Multi-Layer Ceramic Capacitor), KEMET ha introdotto
sul mercato i dispositivi ad alta tensione più piccoli al mo-
mento disponibili, dotati di una protezione contro l’insorgen-
za di archi elettrici interni e ora disponibili nel formato EIA
0603, con una tensione nominale che raggiunge i 1000V. I
Axel Schmidt
Senior FAE Central Europe, East and
Alpine
KEMET
Conformità alla specifica AEC-Q200
e tensione di rottura più elevata per i
condensatori elettrolitici polimerici sono
fra i più recenti sviluppi di KEMET
Fig. 1 – La serie T591 di condensatori elettro-
litici polimerici KO-CAP è ora in grado di sod-
disfare i requisiti di temperatura del settore
automobilistico