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DIGITAL

M-BUS

tion Layer) aperto consente la configurazione hardware

di basso livello per le periferiche come GPIO o la velocità

di trasferimento dati dell’UART. Un’architettura modulare

di questo tipo garantisce la massima flessibilità nel sup-

porto di una vasta gamma di dispositivi con una versione

dello stack comune.

Silicon Labs

, per esempio, mette a disposizione una piat-

taforma completa per le applicazioni Wireless M-Bus che

comprende uno stack software sviluppato da Stackforce

ottimizzato per l’esecuzione sulle MCU EFM32 di Silicon

Labs basate su core ARM Cortex-M0+, M3 ed M4 e tran-

sceiver wireless “sub-GHz” EZRadioPRO. La piattaforma MCU

wireless EZR32, di piccole dimensioni e caratterizzata da un

elevato livello di integrazione, include lo stack wireless, la

MCU e il transceiver in una soluzione su chip singolo ideale

per lo sviluppo di progetti wireless dove lo spazio rappre-

senta un elemento critico. La MCU e la radio devono suppor-

tare una vasta gamma di modalità a basso consumo (“sle-

ep” e “standby”) ed essere in grado di “risvegliarsi” in tempi

brevi per eseguire l’elaborazione su un pacchetto in ingres-

so. Ciò risulta particolarmente critico nel caso di contatori

alimentati a batteria. A livello hardware un altro aspetto da

tenere in considerazione è il supporto per interfacce sensori

e periferiche che possono operare in modo autonomo al fine

di aumentare la durata della batteria. Kit hardware adattati

alla frequenza RF in grado di supportare le frequenze di 169

e 868 MHz rappresentano un valido ausilio nelle fasi di va-

lutazione e debug. Nella figura 3 è riportato un esempio di

piattaforma hardware per Wireless M-Bus basato sulla MCU

wireless “sub-GHz” EZR32 di Silicon Labs. L’hardware della

radio è ottimizzato per differenti frequenze e livelli di poten-

za per soddisfare i requisiti delle varie normative europee,

comprese quelle per Wireless M-Bus a 169 e 868 MHz, men-

tre è prevista una pluralità di interfacce e opzioni di debug

per semplificare lo sviluppo.

Tabella 2 – Modalità wireless a frequenze inferiori a 1 GHz

Modalità

Frequenza

(MHz)

Note

S (Stazionaria)

868

I contatori inviano dati poche volte al giorno

T (Trasmissione

frequente)

868

I contatori inviano dati parecchie volte al

giorno

C (Compatto)

868

Versione a più alta velocità di trasferimento

dati della modalità T

N (Banda stretta)

169

Sistema a lunga portata e banda stretta

R (Ricezione fre-

quente)

868

I sistemi di raccolta leggono i dati di più con-

tatori su differenti canali di frequenza

F (Tx e Rx frequenti)

433

Frequenti comunicazioni bidirezionali