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COMPONENTS

AIR QUALITY SENSOR

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- ELETTRONICA OGGI 450 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2015

necessaria e operano con un’alimentazione singola a 5V

DC. I dispositivi sono progettati per resistere alla penetrazio-

ne di acqua e di vari gas e non presentano isteresi durante

il rilevamento di livelli di umidità relativa tra il 5% e il 95%.

Generalmente i sensori di umidità resistivi sono facili da imple-

mentare e sostituire sul campo, possono essere utilizzati senza

calibrazione in una varietà di situazioni e garantiscono un rip-

ple molto basso e una isteresi minima.

Rilevamento Plug and Play

Measurement Specialties con la serie di moduli plug-and-play

HTG3500 offre rilevamenti combinati di umidità e temperatu-

ra. I moduli sono disponibili con diverse meccaniche e due

valori di alimentazione. Tra le caratteristiche, si segnalano

la tensione di uscita dipendente dall’umidità, secondo una

relazione altamente lineare, e la calibrazione entro il ±3% @

55% RH. Il segnale di temperatura è rappresentato dall’usci-

ta diretta di un termistore NTC. Questi due segnali semplifi-

cano il collegamento con un eventuale microcontrollore.

I valori di resistenza NTC possono essere tradotti in tempe-

ratura utilizzando uno dei molti approcci disponibili. Letture

precise possono essere ottenute anche su un intervallo di tem-

peratura ridotto utilizzando la relazione quadratica:

Dove

R

T

- resistenza NTC in

Ω

alla temperatura T in K

R

N

- resistenza NTC in

Ω

a temperatura nominale T in K

T, T

N

= temperatura in K

b

= valore Beta, costante specifica del materiale dell’NTC

Se è necessaria una maggiore precisione, su una gamma più

ampia, è possibile utilizzare l’equazione di Steinhart-Hart. Que-

sta è l’equazione standard per determinare la resistenza di un

termistore a una data temperatura:

Dove

T = temperatura in K

R = resistenza NTC in

Ω

a temperatura T in K

A, B, C = coefficienti Steinhart-Hart riportati nella scheda tec-

nica dell’HTG3500

In alternativa, Measurement Specialties ha definito una serie

di tabelle di look-up che forniscono la resistenze per tempera-

ture da -40 °C a 110 °C con incrementi di 1 °C.

Rilevamento ambientale e IoT

Gli edifici intelligenti possono essere considerati parte dell’In-

ternet of Things (IoT), concetto che avrà una ricaduta fonda-

mentale su ogni aspetto del monitoraggio ambientale. Tale mo-

nitoraggio abbraccia non solo la qualità dell’aria, ma anche la

qualità delle acque, del suolo, le condizioni meteorologiche e

molto altro ancora. Le applicazioni possono includere: il con-

trollo dei processi industriali, il monitoraggio dei rifiuti, l’agri-

coltura, la gestione della supply chain, la sicurezza stradale,

ferroviaria o aerea, la conservazione della fauna selvatica e

l’ecologia, solo per citarne alcune. Le previsioni degli esper-

ti, per quanto riguarda il numero di dispositivi collegati alla

rete IoT, variano in un intervallo piuttosto ampio, che spazia

da poco più di 20 miliardi a oltre 50 miliardi di “oggetti” con-

nessi entro il 2020. Per i sensori di monitoraggio nei prossimi

anni quindi si prevedono opportunità straordinarie. La società

americana Sensorcon recentemente ha sviluppato uno stru-

mento multi-sensore chiamato

Sensodrone

utilizzabile attra-

verso uno smartphone. La società descrive il prodotto come

“il primo computer di rilevamento di tipo mobile, indossabi-

le, programmabile mai realizzato”. Il dispositivo incorpora, tra

l’altro, un rilevatore di monossido di carbonio, un termometro

senza contatto, un rilevatore di perdite di gas, un luxmetro, una

stazione meteo, uno strumento di diagnosi e un analizzatore di

respiro. Un giornalista ha descritto l’oggetto come “il coltellino

svizzero delle misure ambientali”. L’azienda sta utilizzando la

propria tecnologia di base per creare piccoli sensori climatici

di tipo application-specific capaci di comunicare con i disposi-

tivi intelligenti che utilizzano la tecnologia Bluetooth.

L’avvento di questo sensore costituisce un buon esempio del-

la direzione che potrebbe seguire lo sviluppo della tecnologia

dei sensori personali e portatili. Come esemplificazione di ciò

che si intende con “collegato” nel mondo IoT è possibile pen-

sare a un monitoraggio ambientale altamente localizzato che

permetta di dialogare con un abbigliamento intelligente per

migliorare il comfort e la sicurezza durante le attività all’aria

aperta, le attività industriali, il soccorso o l’esplorazione.

Sfruttando le diverse tecnologie di rilevamento attualmente

disponibili e combinandole in modo fantasioso e intelligente,

potranno sicuramente essere realizzate molte applicazioni di

rilevamento destinate a creare soluzioni sempre più innovative

e intelligenti.

Fig. 3 – Il sensore ambientale all-in-one ha rappresentato un banco di

prova per le tecnologie dei sensori “collegati”