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eda/sw/T&M

MEASUREMENTS

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- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015

Problematiche

Il sistema presenta difficoltà di calibrazione sia sul percorso

di stimolo che su quello della risposta. Il circuito di conver-

sione di frequenza dello stimolo può essere caratterizzato

e attraverso la predistorsione digitale vengono garantite le

corrette caratteristiche del segnale all’ingresso del dispositi-

vo in prova. Allo stesso modo anche il circuito di conversione

dalla frequenza RF a frequenza intermedia può essere carat-

terizzato in modo da creare filtri di equalizzazione digitale per

compensare la distorsione aggiunta dal convertitore stesso.

L’acquisizione del segnale di riferimento a seguito della pre-

distorsione non tiene conto di errori di disadattamento nel

generatore o nel carico. Gli errori di disadattamento possono

essere minimizzati inserendo attenuatori di precisione al fine

di migliorare l’adattamento di [1].

Realizzazione pratica

La configurazione hardware è illustrata in figura 3. Il gene-

ratore di segnali vettoriale è utilizzato per creare un segnale

di stimolo mentre l’analizzatore di segnali vettoriale è utiliz-

zato come ricevitore. La configurazione esaminata in questo

documento: è costituita da un generatore di forme d’onda

arbitrarie a banda larga (Keysight M8190A), un modulatore

IQ con convertitore di frequenza da intermedia a radiofre-

quenza (Up-converter, Keysight E8367D), un convertitore

di frequenza da radiofrequenza ad intermedia (Down-con-

verter, Keysight N9030A), un digitalizzatore ad alta velo-

cità (DSO9404A) e un software per l’analisi dei segnali IQ

(Keysight 89601B).

Risultati

Il sistema è stato verificato effettuando misure su un filtro

con una frequenza centrale di 10,24 GHz su un intervallo

di 400 MHz. Il segnale di stimolo era costituito da 400 toni

distanti 1 MHz l’uno dall’altro con distribuzione di fase ca-

suale. I risultati sono stati confrontati con quelli di un VNA

(Kesyight N5242A), come illustrato nelle figure 4 e 5.

Nella banda passante del filtro c’è buona correlazione fra i

due metodi. La differenza nelle misure di ampiezza è di circa

0,1 dB mentre quella nelle misure di ritardo di gruppo è di

circa 300 ps. Queste differenze si collocano all’interno dell’in-

certezza di misura dei due strumenti. Il rumore della misura,

inoltre, aumenta esternamente alla banda passante del filtro

man mano che il livello di potenza dei toni si avvicina al livel-

lo del rumore di fondo.

L’impiego di due strumenti permette di effettuare una misura

a distanza, cioè quando sorgente e ricevitore non si trovano

nello stesso posto. Questo è utile, ad esempio, nei siti di pro-

va di antenne. Questo metodo può essere visto come un test

funzionale, a differenza di un test parametrico effettuato con

un analizzatore di reti vettoriale. Ad esempio, il segnale di

stimolo a banda larga è più simile a ciò che un satellite riceve

quando lavora con diversi canali attivi contemporaneamente.

È anche possibile inserire dei filtri elimina-banda (notch) nel

segnale multi-tono per stimolare canali non adiacenti.

Il metodo proposto permette di misurare il guadagno e il ri-

tardo di gruppo utilizzando un generatore e un analizzatore

di segnali vettoriali. La conversione in frequenza e i percor-

si del segnale introducono errori che possono essere mini-

mizzati utilizzando una pre-distorsione digitale e dei filtri di

equalizzazione digitale. I risultati mostrano una buona corre-

lazione fra le misure effettuate con questo metodo e quelle

effettuate con un analizzatore di reti tradizionale.

n

Riferimenti

[1] Joel P. Dunsmore. Handbook of Microwave Component

Measurements: with Advanced VNA Techniques. Wiley, 2012

Fig. 5 – Ritardo di gruppo (VSG/VSA in blu, VNA in rosso)

Fig. 4 – Ampiezza logaritmica (VSG/VSA in blu, VNA in rosso)