eda/sw/T&M
VNA
70
- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015
per il collaudo di dispositivi differenziali e
multi-porta passivi, compresi i cavi diffe-
renziali ad alta velocità e i connettori dei
backplane differenziali in grado di sod-
disfare l‘esigenza di trasferimento dati
a elevata velocità di dispositivi cablati e
mobili. Poiché per questi componenti RF
passivi il costo è un elemento critico e le
specifiche relative al collaudo della parte
RF differenziale e nel dominio del tempo
non sono particolarmente severe, il VNA
MS46524A si propone come la soluzione
ideale grazie al rapporto ottimizzato tra
prestazioni e prezzo.
Progettato
per il funzionamento remoto
Utilizzando la GUI riportata in figura 3,
è
possibile far funzionare un VNA della
serie
ShockLine come un normale ana-
lizzatore da banco locale oppuremedian-
te un PC desktop remoto. Il software e le
routine sviluppate per le altre serie di VNA di Anritsu possono
essere riutilizzate senza alcuna modifica con i VNA della linea
ShockLine. In molti casi i VNA della serie ShockLine opereranno
in modo remoto. Sfruttando un collegamento LAN o USB 3.0, lo
strumento è accessibile mediante comandi SCPI. Questi comandi
di programmazione standard possono essere utilizzati da tutti gli
strumenti compatibili con SCPI.
L‘obbiettivo di questo standard è fornire agli utenti delle appa-
recchiature di collaudo automatizzatomodulari un ambiente coe-
rente per lo sviluppo dei programmi.
L‘interfaccia IEEE 488 degli strumenti della serie MS46322A
è
progettata in conformità ai requisiti di
SCPI1999.0. Oltre a ciò,
il set dei comandi SCPI implementato da questo VNA mette a di-
sposizione un insieme complete di funzioni di programmazione
che coprono tutte le principali funzionalità dei VNA della serie
MS46xxxA.
Quando si opera nell‘ambiente Windows 7, un utilizzatore può
eseguire misure sfruttando applicazioni C/C++,
Perl, scripting
Python , MATLAB , LabVIEWe
GNU Octave .Operando in questo
modo, l‘utente può „aggirare“ l‘interfaccia GUI e comunicare via
SCPI a un livello che è molto prossimo al firmware.
L‘utente può anche configurare un set-up di tipo client/server.
Ciò significa che lo strumento ospia un web server accessibile
da remoto.
Utilizzando i driver per strumenti (instrument driver) l‘utente può
sviluppare in tempi più brevi applicazioni di controllo remoto
per la strumentazione. Questi driver semplificano notevolmen-
te la formattazione delle stringhe quando si usano i comandi
SCPI mettendo a disposizione una API ben definita. I driver IVI
(Interchangeable Virtual Instrumentation) adottano
VISAcome
livello di astrazione dell‘hardware per consentire lo sviluppo di
applicazioni indipendenti dall‘hardware stesso.
Quando si utilizza un driver IVI-C sul lato client per MATLAB, Lab-
Windows o LabVIEW, lo sviluppo software
è
molto semplice e gli
ingegneri di collaudo possono risparmiare tempo prezioso nella
generazione del codice. IVI consente inoltre di effettuare la simu-
lazione dello strumento, facendo girare il codice senza richiedere
la presenza dello strumento stesso.
Tale caratteristica riduce la necessità di ricorrere ad altre risorse
hardware di misura è può contribuire a semplificare il collaudo
delle applicazioni di misura.
L‘introduzione di VNA di concezione modulare risulta molto van-
taggiosa in una pluralità di ambienti di produzione: strumenti di
questo tipo consentono di eseguire la misura dei parametri S
sfruttando un‘unità di piccolo dimensioni, predisposta per il mon-
taggio a rack offerta a un prezzo decisamente inferiore rispetto a
quello degli strumenti da banco solitamente impiegati per esple-
tare tale compito.
Strumenti utilizzati nella fase di produzione di cavi e connetto-
ri, per la misura di materiali e di antenne (Fig. 4) e ideali per la
didattica, i VNA della serie ShockLine rappresentano un vero e
proprio punto di svolta nel settore degli analizzatori di segnali
vettoriali e aprono nuove opportunità per progettisti e produtto-
ri di dispositivi a micro-onde e onde millimetriche che hanno la
necessità di ottenere elevate prestazioni in fase di collaudo a costi
competitivi.
n
Fig. 4 – Setup per una scansione di campo vicino di un‘antenna planare a 40 GHz utilizzando il VNA
MS46322A