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eda/sw/T&M

IP ANALOGICA

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- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015

adatte consente di ridurre ulteriormente i rischi, di accelerare il

ciclo di progettazione e di garantire gli obiettivi prestazionali del

progetto.

Come scegliere i mattoni giusti? Il lavoro di un progettista è frutto

di compromessi. Dalla frequenza di campionamento del segnale

ai consumi di energia, quando si sceglie il blocco IP analogico

adatto a un determinato SoC – cioè quello capace di soddisfare

requisiti stringenti in termini di prestazioni, consumi e molto al-

tro – vi sono una varietà di criteri da prendere in considerazione.

Questo articolo esamina i sei principali criteri di selezione:

Frequenza di campionamento

Bit di risoluzione

Architettura

Nodo di processo

Consumo di energia

Dimensione del die

Frequenze di campionamento: quanta velocità

è necessaria?

La velocità del segnale è un criterio evidentemente importante

per convertitori di dati. Per una maggiore precisione nel restituire

i segnali analogici, il convertitore dati deve sostenere velocità ele-

vate nel campionamento dei dati in ingresso. In base al teorema

di Nyquist, per generare una riproduzione accurata in forma digi-

tale di un segnale analogico, il tasso di campionamento deve es-

sere almeno due volte la massima frequenza del segnale stesso.

Nel valutare l’IP analogica, il segnale più veloce da campionare

determinerà la frequenza di campionamento. Secondo l’approc-

cio convenzionale, più la frequenza di campionamento è elevata

e meglio è ma ciò significa anche maggiore energia. L’abilità del

progettista

è trovare un equilibrio tra una frequenza a

deguata e

un consumo sostenibile.

I convertitori dati che supportano i protocolli di comunicazione

ad alta velocità emergenti – come WiGig (802.11ad), Long Term

Evolution (LTE) e LTE Advanced – richiedono velocità di campio-

namento elevate. WiGig, per esempio, lavora su uno spettro di 60

GHz, con un potenziale di throughput fino a 7 Gbps e una larghez-

za di banda 2,16 GHz (un tasso 10 volte superiore a quello dello

standard 801.11n). Come risultato, l’ADC deve essere 10 volte più

veloce. Tali prestazioni renderebbero possibili applicazioni come

la trasmissione wireless del segnale video non compresso.

Risoluzione: uno sguardo alla qualità del segnale

campionato

La velocità di campionamento effettivamente necessaria (come

discusso sopra) e il numero di bit selezionati determineranno

Fig. 2 – Esempio di layout: DAC 650 MSPS a 14-bit

Polarizzazione

Array corrente

Logica

Array commutazione

Clock e Registri

Cap di alimentazione