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NFC
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- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015
da parte dei costruttori di sistemi elettronici embedded
automotive che considerano le connessioni NFC un’eccellente
tecnologia per favorire la prossima proliferazione di una
varietà di applicazioni Internet-of-Things anche a bordo auto,
sui treni e in tutti i mezzi di trasporto pubblici. Ciò significa
che si diffonderanno le postazioni elettroniche attivabili in
modo sicuro e personalizzato usando una smart card o uno
smartphone con a bordo una connessione NFC, grazie alla
quale potremo fare un’infinità di operazioni dovunque.
Sull’autobus come nella propria autovettura, di conseguenza,
saranno sempre disponibili numerose possibilità di
collegamento online ma molte di esse le potremo attivare solo
con un consenso elettronico che daremo avvicinando il nostro
“gettone” NFC al lettore nel momento opportuno. Si capisce
che la semplicità circuitale e le piccole dimensioni di questi
“gettoni” non costringono per forza gli utenti a precaricare
e attivare alcuna app perché nei front-end c’è già tutto e
perciò si possono implementare in
una gran varietà di forme che poi si
trasformano anche in opportunità
di prodotto. Un progetto BWM
e MasterCard ha portato alla
realizzazione di una carta di credito
con chip di pagamento e front-
end NFC pensata per il carsharing
perché la stessa carta contactless
consente di attivare il noleggio
di una city car, aprirne la porta,
accendere il motore e alla fina della
corsa contabilizzare il dovuto. Dopo
i braccialetti e gli orologi intelligenti
(per lo più basati su Bluetooth) c’è già
chi ha pensato a realizzare dei micro-front-end NFC installabili
persino nei comuni anelli a fedina con i quali si potranno
aprire o chiudere le porte di casa o dell’auto, accendere o
spegnere gli smartphone e fare un’infinità di azioni senza
nemmeno bisogno di batteria perché l’energia necessaria e
sufficiente sarà fornita anch’essa dalla connessione wireless
a corto raggio. La società inglese
McLearè nata grazie a un
finanziamento collettivo (crowdfunding) Kickstarter ottenuto
sull’idea originale di John McLear e oggi offre svariati tipi di
anelli NFC con pregiate forme
estetiche sia nei modelli sportivi
con resistenza subacquea fino
a 50 metri sia nella forma delle
comuni fedi matrimoniali.
NFC per l’infotainment
automotive
Broadcomha rilasciato all’inizio
dell’anno il nuovo BCM89095
battezzato come Automotive
Near Field Communications
Chip perché consente d’implementare a bordo auto molte
applicazioni attivabili con opportuni comandi NFC. La
tecnologia “tap-to-connect” consente, infatti, di abilitare e
proteggere i trasferimenti fra i dispositivi mobili personali
e i punti d’accesso al Web disponibili a bordo auto nelle
applicazioni d’infotainment rendendoli più semplici e privi di
rischi. In particolare, il chip BMC89095 è fornito in package
QFN32L da 4x4 mm garantito da -40 a +85 °C e offre una
velocità di 848 kbit/s doppia rispetto a quella richiesta.
Marvellpropone il nuovo single-chip Avastar 88W8887 che
integra nello stesso silicio i front-end WLAN (Very High
Throughput, VHT, Ieee 802.11ac con velocità fino a 433 Mbit/s),
Bluetooth 4.1 (Dual Mode High Speed), NFC (NFC Forum
Device Requirements 1.2) e radio FM (con RDS/RBDS) in modo
tale da offrire ai prodotti consumer orientati
alle applicazioni per l’infotainment automotive
la miglior versatilità insieme a consumi ridotti
e costi competitivi. Questo chip può essere
facilmente installato negli smartphone o tablet,
nei cruscotti delle automobili e nei set-top box
per abilitare un’ampia varietà di applicazioni
prevalentemente consumer.
u-bloxè una spin off del Politecnico di Zurigo
con già diciotto anni di ricerca e sviluppo sulle
tecnologie wireless per applicazioni industriali,
automotive e consumer. A fine febbraio ha
presentato il nuovo modulo EMMY-W1 che
consente di realizzare negli autoveicoli dei
sofisticati sistemi multimediali multifunzione
con le caratteristiche di veri e propri hotspot in grado di
abilitare tramite connessioni senza contatto NFC una varietà
di applicazioni d’infotainment. EMMY-W1 è fornito in un chip
a montaggio superficiale di 13,8x19,8x2,5 mm con tolleranza
termica da -40 a +85 °C e incorpora a bordo i front-end Wi-Fi
802.11ac/a/b/g/n (doppia banda 2,4 e 5 GHz), Bluetooth 4.1
ed NFC 1.2 a 13,56 MHz, oltre a un motore crittografico AES
per chiavi da 64 a 128 bit e (in opzione) un filtro d’interfaccia
per LTE.
n
Fig. 4 – In pochi mm
2
il modulo u-blox
EMMY-W1 permette d’implementare com-
pleti hotspot multimediali Wi-Fi, Bluetooth
e NFC ottimizzati per i sistemi automotive
Fig. 2 – Il nuovo Automotive Near Field Communications Chip Broadcom
BCM89095 con tecnologia “tap-to-connect” per il controllo delle appli-
cazioni d’infotainment automotive
Fig. 3 – Il single-chip multifunzione
Marvell Avastar 88W8887 con a bordo
WLAN Ieee 802.11ac, Bluetooth 4.1, NFC
1.2 e un ricevitore radio FM