COMM
EVM
56
- ELETTRONICA OGGI 445 - MAGGIO 2015
del VSA. Ciò indica che la precisione di modulazione di
LTC5598 è quasi pari a quella della strumentazione im-
piegata per misurarla.
EVM in funzione del livello di pilotaggio IQ
•
16-QAM, 1Msps, RRC, radice quadrata di coseno, α =
0,35 (rapporto tra valore di picco e valore medio = 5,4dB).
•
VBIAS = 0,5V CC. Ampiezza LO = 0dBm.
La figura 3 mostra che il valore EVM aumenta rapidamen-
te quando gli ingressi in banda base pilotano i picchi del
segnale di uscita del modulatore in compressione. Anche
senza un VSA per misurare il valore EVM, questo livello
di massimo valore efficace della potenza di uscita può es-
sere stimato con le seguenti formule:
+8,4 dBm
Uscita P1dB di LTC5598
(in genere a f
RF
= 450 MHz)
− 5,4 dB
Fattore di cresta della forma
d’onda di misura 16-QAM
---------------------------------------------------------------
= +3,0dBm
Potenza di uscita media
(i picchi corrisponderanno
alla compressione di 1dB)
Si tratta di stime approssimative. Per schemi di modulazione
più complessi, anche una compressione di 1dB potrebbe
essere eccessiva, e al tempo stesso, il fattore di cresta sarà
maggiore, riducendo notevolmente la potenza di uscita me-
dia che diventa disponibile per forme d’onda molto comp-
lesse.
EVM in funzione della frequenza LO
Sono state utilizzate le stesse condizioni di misura: 16-QAM,
1Msps, RRC, radice quadrata di coseno,
α
= 0,35 (rapporto
tra valore di picco e valore medio = 5,4dB). VEMF = 0,8V
differenziali (1,15VP-P differenziali), V
BIAS
= 0,5V. La figura 4
illustra l’effetto sulla precisione di modulazione di LTC5598
vicino ai limiti specificati per la gamma di frequenze del
modulatore IQ. Il valore EVM è minimo alle frequenze del-
la banda intermedia, da 30MHz a 700MHz. A frequenze LO
inferiori a 30MHz, il valore EVM è ridotto con un pilotaggio
LO maggiore (consultare la scheda dati dell’LTC5598). A
entrambe le frequenze estreme LO, il fattore principale che
contribuisce al valore EVM dell’LTC5598 è l’errore di fase
di quadratura, come illustrato in tabella 1. È presente anche
un certo sbilanciamento del guadagno IQ, che però general-
mente non contribuisce molto al valore
EVM complessivo. Laddove necessa-
rio, è possibile correggere l’uno o l’altro
di questi errori, o entrambi, con anello
aperto in banda base o in determinate
catene di trasmissione come parte di un
preesistente sistema di correzione della
predistorsione dell’amplificatore di po-
tenza ad anello chiuso.
(2)
In alcuni sistemi potrebbe essere perfet-
tamente accettabile un valore EVM leg-
germente superiore, ad esempio quando
si usano schemi di modulazione digitale
semplici, di basso ordine. LTC5598 assi-
cura un’eccellente precisione di modula-
zione digitale in molte bande di comuni-
cazioni VHF e UHF ampiamente diffuse.
In alcuni casi, il valore EVM è compara-
S
uggerimenti per ottenere
il minimo valore
EVM
del modulatore
IQ
Usare un generatore in banda base IQ “pulito”:
il clock del convertitore D/A IQ deve avere bassi valori del jitter e del rumore di fase;
accertarsi che il filtro di ricostruzione del convertitore D/A non invadi la larghezza
di banda della banda base;
accertarsi che i percorsi del segnale IQ in banda base abbiano una risposta in fre-
quenza sufficientemente piatta.
Usare un generatore di segnale LO “pulito”:
il rumore di fase LO si aggiunge come errore di fase casuale, aumentando il valore
EVM. Questo tipo di errore non può essere rimosso successivamente;
le armoniche LO causeranno un errore di fase di quadratura. Per ottenere risultati
ottimali, seguire scrupolosamente le raccomandazioni della scheda dati del modu-
latore riguardanti il contenuto di armoniche LO.
Fig. 3 – Configurazione del circuito di misura del valore EVM. Il filtro
passa basso delle armoniche elimina le armoniche di uscita principal-
mente dispari ai fini di una misura precisa della potenza di uscita