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- ELETTRONICA OGGI 444 - APRILE 2015

TECH INSIGHT

DISPLAY

itali; anche se un disposi-

tivo con un display OLED

potrebbe cambiare le in-

formazioni in tempo rea-

le, l’occhio non potrebbe

percepire le modifiche al

video più veloce di circa

13 ms.

Gli OLED offrono molti van-

taggi rispetto alle soluzioni

LCD e LED e in particolare:

• gli strati organici di un

OLED sono più sottili, più

leggeri e più flessibili ri-

spetto agli strati cristallini

di un LED o LCD;

• i substrati possono esse-

re di plastica piuttosto che

di vetro utilizzato per LED

e LCD;

• la tecnologia garanti-

sce più luminosità senza

retroilluminazione a dif-

ferenza degli LCD. Poiché

gli OLED non richiedono

retroilluminazione, consu-

mano molta meno energia

e diventa particolarmente

importante per i dispositi-

vi a batteria come i telefoni

cellulari. Inoltre, gli OLED

hanno grandi campi di vi-

sta, di circa 170 gradi.

I maggiori limiti di questa

tecnologia sono invece

costituiti dal costo ancora

elevato del processo pro-

duttivo rispetto agli attuali

display LCD. Tuttavia, con

l’avvento di un’economia

di scala, i costi si abbasse-

ranno notevolmente fino a

rendere i display OLED più

economici di quelli LCD o

plasma.

La fisica degli OLED

OLED (Organic Light-Emit-

ting Diode) è una tecno-

logia multistrato organi-

ca (Fig. 1), con materiali

posizionati tra il catodo e

l’anodo. I materiali orga-

nici compongono un film

sottile, che comprende

gli strati Hole Transpor-

ting Layer (HTL), Emission

Layer (EML) ed Electron

Transporting Layer (ETL).

Applicando la tensione

elettrica appropriata, bu-

che ed elettroni sono iniet-

tati nell’EML dall’anodo e

catodo. Entrambi si combi-

nano all’interno di EML per

formare eccitoni e, quindi,

l’elettroluminescenza.

Il

materiale di trasferimento,

quello di emissione e la

scelta degli elettrodi sono

i fattori principali che de-

terminano la qualità di un

componente OLED.

Lo spettro di emissione

tipico di molecole organi-

che è visualizzato in figura

2. Il colore è una proprietà

del materiale e pertanto

l’emissione totale può es-

sere sintonizzata su qual-

siasi colore, compreso il

bianco a qualsiasi tempe-

ratura, sovrapponendo più

strati di differenti materiali

in un singolo dispositivo;

ciò è possibile perché gli

strati organici sono qua-

si trasparenti nel campo

spettrale visibile.

L’intensità di emissione

di un OLED (Figg. 3 e 4) è

generalmente caratteriz-

zata dalla sua luminanza,

che è una misura dell’in-

Fig. 3 – Luminanza ed efficienza vs voltage

Fig. 4 – Caratteristiche I-V di un OLED

Fig. 5 – Tecnologia PMOLED

Fig. 6 – Tecnologia AMOLED