Elettronica_Oggi_433 - page 53

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- ELETTRONICA OGGI 433 - GENNAIO/FEBBRAIO 2014
DIGITAL
IP
I vantaggi dei blocchi IP
nel progetto degli Asic
e dei SoC
O
ggi è prassi comune progettare i sistemi sul silicio
e i circuiti per applicazioni specifiche componendo
insieme un po’ di blocchi di proprietà intellettuale già spe-
rimentati e spesso li si compra da società frequentemente
indicate come “terze parti” che si dedicano esclusivamente
a sviluppare e distribuire i sottosistemi IP. Generalmente
l’acquisto di un modulo IP semplifica e accelera il ciclo di
sviluppo e per questo motivo i soldi spesi si dimostrano
effettivamente inferiori ai costi necessari per il progetto, la
realizzazione, la programmazione e la verifica funzionale
di un sistema ex-novo, considerando anche il rischio di
errori o di malfunzionamenti imprevisti che l’intero iter
di sviluppo talvolta comporta. Inoltre, questo vantaggio è
maggiore quando si tratta di sottosistemi con caratteristi-
che estranee alle abitudini progettuali degli ingegneri che
tipicamente lavorano in società focalizzate su tipologie di
prodotto circoscritte a talune ben definite funzionalità ope-
rative che ne costituiscono il core business. È comprensi-
bile che essi preferiscano non rischiare quando si tratta di
configurare sottosistemi che non conoscono.
D’altro canto, quando l’Asic da realizzare è un po’ compli-
cato possono aumentare notevolmente le problematiche di
integrazione fra i diversi sottosistemi che lo compongono,
soprattutto quando sono tanti e acquistati da fornitori
diversi. Inoltre, i sottosistemi IP già disponibili nei listini
delle società terze parti non possono certo soddisfare
un’infinita varietà di applicazioni e perciò non si può
dare per scontato di trovarne uno capace di inserirsi
perfettamente nel proprio progetto senza alcuna modifica.
Fortunatamente spesso sono le società terze parti che
si occupano di adattare il sottosistema IP alle specifiche
richieste dal progettista cliente che grazie a ciò riesce a
evitare di correre rischi. In questi casi, tuttavia, ci si può
trovare di fronte a una scelta di strategia aziendale perché
queste società possono vietare il riutilizzo del sottosistema
IP per altri prodotti senza previo pagamento di ulteriori
royalty. Si tratta quindi di stabilire un buon equilibrio fra
l’efficacia e la flessibilità delle funzioni da implementare in
relazione al tempo e al costo che comporta il loro ciclo di
sviluppo.
Evitare i rischi
In genere i costruttori più esperti cercano di progettare
autonomamente tutti i sottosistemi determinanti per le pre-
Lucio Pellizzari
I blocchi di proprietà intellettuale offrono
molti vantaggi ma hanno anche dei rischi
che non vanno sottovalutati ed è perciò
che può servire un fornitore esperto e competente
come Open-Silicon
Fig. 1 – I sottosistemi IP semplificano il ciclo di sviluppo solo se possono integrarsi
senza rischi insieme alle altre caratteristiche funzionali degli Asic
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