Elettronica_Oggi_432 - page 96

POWER 3 - novembre/dicembre 2013
XX
Power
costo d’acquisto. Le batterie
a ioni di litio, dal canto loro,
sono più costose di quelle al
piombo di un fattore compre-
so tra due e quattro (si faccia
riferimento alla Tab. 1). L’e-
levata densità di energia delle
batterie a ioni di litio, se da un
lato contribuisce a ridurre di-
mensioni e peso, dall’altro le
rende più facilmente infiam-
mabili e a rischio di esplosio-
ne in caso di uso non corretto.
I produttori di batterie hanno
messo a punto sistemi elettro-
nici sofisticati di protezioni
contro sovratemperature, so-
vracorrenti e sovratensioni e
capaci di gestire in maniera
adeguata i processi di carica e
scarica. La crescente diffusio-
ne delle batterie a ioni di litio
di ampie dimensioni contribuirà e renderle sempre più
economiche, facendone un’alternativa valida dal punto
di vista finanziario per le installazioni fotovoltaiche.
La tipologia di batterie a ioni di litio più promettente
è quella a litio-ferro-fosfato (LiFePO4). Attualmente è
molto costosa in quanto vi sono pochi produttori e i vo-
lumi sono bassi. In ogni caso presenta molto vantaggi
rispetto ad altre tecnologie: è intrinsecamente più sicura
rispetto alle batterie a ioni di litio basate su cobalto, in
quanto non può rilasciare gas esplosivi ed è circa cinque
volte più leggera rispetto a una batteria al piombo equi-
valente.
Queste batterie possono essere caricate/scaricate com-
pletamente 2.000 volte e operare fino profondità di
scarica molto basse. Per esempio, quando scaricate ri-
petutamente fino a una profondità di scarica dell’80%,
le batterie possono garantire una vita media di 6.000
cicli, equivalente a un utilizzo per un periodo compre-
so tra 3,5 e 4,5 anni in un sistema fotovoltaico residen-
ziale, tenendo conto dei tradizionali fattori ambientali
come ad esempio la temperatura di funzionamento
della batteria.
Per contro una batteria SLA scaricata fino a una pro-
fondità di scarica del 70% è caratterizzato da una vita
media di 1.200 cicli, mentre dopo una scarica completa
la durata di una batteria SLA non supera i 300 cicli.
In conclusione, nel breve periodo le batterie al piombo
saranno ancora la tecnologia più utilizzata per le appli-
cazioni di accumulo dell’energia. Il piombo, è noto, è un
elemento molto dannoso per l’ambiente.
Per questa e altre ragioni – ciclo di vita ri-
dotto, bassa densità di energia e peso elevato
– questo tipo di batterie verrà eliminate gra-
dualmente dal mercato.
Nel caso di installazioni fotovoltaiche di ridot-
te dimensioni, anno dopo anno l’adozione di
sistemi di accumulo di energia per l’auto-con-
sumo diverrà sempre più economico rispetto
alla cessione alla rete dell’elettricità prodotta
a causa della riduzione sia delle agevolazioni
FiT sia del costo delle batterie. Nel medio pe-
riodo le batterie LiFePO4 rappresenteranno
la più valida alternativa alle batterie al piombo
grazie alle migliori prestazioni e alla maggiore
sicurezza che sono in grado di garantire.
Tabella 1 – Le batterie LFP (Lithium-Iron-Phosphate) rappre-
sentano la soluzione più valida per gli impianti fotovoltaici con
sistemi di accumulo a batteria
Fig. 4 – Il mercato dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici
è previsto in rapida crescita
1...,86,87,88,89,90,91,92,93,94,95 97,98,99,100,101,102,103,104
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