POWER 3 - novembre/dicembre 2013
III
Le vendite e le consegne, in termini di unità, dei circuiti integrati per
applicazioni di power management, sia di tipo analogico sia digitale,
si prevede che cresceranno nel 2013 ma con considerevoli variazioni.
Questa e altre indicazioni sono state presentate a settembre in un
webcast destinato agli abbonati del “Rapporto McClean 2013”.
I dati riportati dalla ricerca evidenziano che nel suo complesso il mer-
cato mondiale per la parte di componenti analogici ha faticato a regi-
strare una crescita significativa delle vendite negli ultimi cinque anni e
le prospettive per il 2013 non sono molto differenti.
Le stime per quest’anno per il mercato degli IC analogici per il po-
wer management infatti prevedono una crescita, in valore, contenuta
all’1%, mentre per gli IC digitali le indicazioni sono più ottimiste e
indicano una crescita del relativo mercato del 6% (sempre in valore).
Va sottolineato però che c’è stato nel secondo trimestre del 2013 un
forte rialzo delle consegne di IC digitali che è stato quantificato nel
14%. Gli analisti di
ritengono che questo salto sia legato ad
aspetti come la ricostituzione delle scorte e la crescita della richiesta
Le prospettive del mercato
degli IC
per il power
management
MERCATI/ATTUALITÀ
di dispositivi di tipo mobile. Questo secondo elemento rappresenta
infatti un notevole catalizzatore per la crescita del mercato degli IC
analogici per il power management e di quello dei circuiti integrati
analogici da destinare al segmento consumer.
Le spedizioni di unità analogiche nel 2013 comunque si prevede che
supereranno per la prima volta i 100 miliardi di dispositivi. Per quanto
riguarda i prezzi, invece, l’ASP degli IC analogici dovrebbe scendere
dell’11% nel 2013. IC Insights ritiene che questo abbassamento dei
prezzi medi sia correlato a elementi come una maggiore concorrenza
nell’ottimizzazione dei design per applicazioni mediche e per la salute
e nei sistemi consumer e di comunicazione portatili. Inoltre, molti pro-
duttori di IC analogici hanno spostato la produzione su wafer da 200
mm (anche da 300 mm in alcuni casi), il che ha contribuito a ridurre i
costi di produzione dei die e ha portato a ASP inferiori.
Alcune delle crescite maggiori per gli IC analogici nel primo semestre
del 2013 sono state correlate con i device per la gestione dell’alimen-
tazione, dispositivi in grado di prolungare la vita utile delle batterie e
l’autonomia dei sistemi portatili e di tipo mobile battery-powered. Dal
punto di vista dei segmenti applicativi, nella prima metà dell’anno una
crescita molto forte in termini di unità per i device analogici per le
comunicazioni e l’industria ha compensato le significative diminuzioni
delle consegne nei segmenti consumer e computer. Le valutazioni di
IC Insights indicano che l’aumento delle vendite di device elettronici
portatili per il settore medicale ha contribuito al limitato aumento nelle
spedizioni di componenti di tipo analogico.
Il thermal management per LED ed elettronica di potenza do-
vrebbe crescere sino a 4,8 miliardi di dollari entro il 2020. I
materiali per il thermal management e l’elettronica di potenza
dovrebbero infatti più che raddoppiare dagli 1,8 miliardi di dollari
del 2013. A sostenerlo sono gli analisti di
in un
report intitolato: “Cooling Heats Up: Sizing the Opportunity for
Conductive Polymers in Thermal Management”. Gli analisti infat-
ti prevedono che i polimeri termicamente conduttivi dovrebbero
incrementare il loro market share passando dal 16% del 2013
al 40% nel 2020. Il principale driver sarà costituito, secondo Lux
Research, dal thermal management per l’illuminazione a LED
dove le cifre si stima che arriveranno a 3,8 miliardi di dollari
nel 2020, guidate anche da una crescita aggressiva nei mercati
residenziali e commerciali.
POWER
Cresce il mercato
del thermal management
