Elettronica_Oggi_432 - page 84

POWER 3 - novembre/dicembre 2013
VIII
Power
Settembre 2012: in Europa, dopo 130 anni, lo stop per la
a incandescenza non è stato solo approvato, ma
anche effettivamente attuato. La politica e l’economia elet-
trica litigano su chi deve accollarsi i costi della svolta energe-
tica e i consumatori iniziano lentamente a capire che i prezzi
dell’elettricità aumenteranno. È arrivato il momento di tro-
vare dove sono i pozzi di energia nascosti. In futuro lo Smart
Metering potrà aiutare. Non si dovrebbe però aspettare il do-
mani, ma puntare già oggi con coerenza a un’elettronica di
risparmio per l’illuminazione e gli elettrodomestici: allora i
costi dell’elettricità rimarranno sotto controllo.
Nel suo discorso sul programma in 10 punti recentemente
presentato, il ministro dell’ambiente tedesco Altmeier ha
stimato il potenziale di risparmio elettrico domestico al 30%
per poi aggiungere che in tal modo si potrà compensare l’au-
mento dei prezzi dell’elettricità. Se la politica all’inizio voleva
ancora far credere che la svolta energetica potesse essere af-
frontata senza aumento dei prezzi dell’energia elettrica, ciò
non si può oggigiorno più negare. Non resta che sperare che
l’ampia maggioranza che dopo Fukushima era favorevole
all’abbandono del nucleare ora se ne faccia carico economiz-
zando sul serio a casa e in ufficio. I potenziali di risparmio
sono comunque enormi, nonostante il numero in continua
crescita di apparecchi ad alimentazione elettrica.
25% di potenziale di risparmio solo
per elettrodomestici e luce
Dai dati del Bundesverbandes für Windenergie (Associazione
federale tedesca per l’energia eolica) si desume che nelle
abitazioni tedesche direttamente prima dell’entrata in vigo-
re della Direttiva EuP (Energy using products) nel gennaio
2010, quasi la metà dell’energia elettrica consumata serviva
per cucinare e lavare i piatti, per refrigerare e congelare e per
lavare e asciugare i panni; i settori di PC e comunicazione,
televisore e stereo e illuminazione erano responsabili ognuno
dal 10 al 12% per una somma complessiva superiore a un
terzo. Se si assume che questo terzo si può ridurre in tempo
relativamente breve dell’80% grazie al risparmio energetico
di elettronica di stand by e lampadine, il consumo complessi-
vo dovrebbe scendere del 25% circa. Se si passa quindi anche
a una tecnica di refrigerazione e di congelazione a risparmio
energetico e si impiegano più raramente le asciugabianche-
ria, l’obiettivo di risparmio del ministro è perfettamente rea-
listico. Sulla bolletta elettrica ciò non avrà però effetto, come
avvisa il ministro. Sono i consumatori che dovranno sostenere
il costo della svolta energetica – passando ad elettrodomesti-
ci e apparecchiature elettroniche casalinghe a risparmio di
energia e a una moderna tecnica di illuminazione sulla base
di LED.
Tecnica di illuminazione di fronte
a un profondo sconvolgimento
È significativo che riferendosi ai conduttori della rete elet-
trica a 230 VAC ancor oggi si parli di “fili della luce”. Infatti
molto prima che legioni di apparecchi elettrici ed elettronici
Marco Peretta
Business development manager South Europe
Risparmiare sui costi dell’energia
elettrica con
soluzioni “intelligenti”
Come minialimentatori e driver per LED riducono il consumo di energia elettrica
ENERGY SAVING
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