Table of Contents Table of Contents
Previous Page  69 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 69 / 84 Next Page
Page Background

69

EMBEDDED

63 • FEBBRAIO • 2017

AUTOMOTIVE&AEROSPACE |

SOFTWARE

L’adozione di standard aperti

Gli standard rivestiranno un ruolo chiave in futuro.

In questi anni il settore automotive ha sviluppato un

formato standard di interscambio per i moduli sof-

tware e le relative interfacce (o API), oltre che per la

metodologia di sviluppo. Questi elementi sono stati

standardizzati sotto forma dell’architettura softwa-

=9.;5=8

À

-

nenti elettronici di produttori differenti all’interno di

:

il ciclo di vita di questi componenti risulta esteso pur

aderendo ai requisiti di sicurezza e

qualità.Ma

AU-

.;5=8 4

; $

ancora limitati da fornitori che propongono soluzioni

isolate, con il risultato di continuare ad aumentare

la quantità di sistemi elettronici presenti nelle nuo-

ve autovetture. Ad oggi quindi AUTOSAR non può

supportare una metodologia SWaP. Ma potrebbe:

facendo convergere lo standard AUTOSAR verso un

=8 A

H7%

1

-

re consolidati mediante piattaforme che permettono

la virtualizzazione, consentendo così di far girare più

servizi su meno hardware pur mantenendo le carat-

+

+ À

Un’altra area di convergenza basata su standard

aperti è quella relativa all’interfaccia uomo-macchi-

, À

-

mobilistico si sta evolvendo a ritmi incredibili grazie

; , ; , 5 !5 +

-

cal) di Kronos Group. Questi standard sono oggi usa-

ti per i display critici dei cruscotti, questo ha permes-

À ; ,

;.5 !

"; ". "

5 #

À

8. = -;"

'GP D

>

-

1

supportano può essere proprietaria, in buona parte è

open source a riprova del fatto che gli standard aper-

ti possono estendersi ben al di là di un singolo mer-

cato verticale. Se dovessero occorrere ulteriori prove

4 À

( =

+

-

!(= #

. ;

=

questo standard si avvale di un’architettura software

a layer che posiziona servizi e applicazioni al di sopra

(=

=8 A H7%

2

9A J ;5 J ,

(=

che a quello militare; per esempio è allineato al mo-

dello di architettura dati Unmanned Aircraft System

!9=5#

5

!9 5#

-

-

-

5=

Questo modello potrebbe essere adottato dal compar-

to automobilistico; un consorzio settoriale che punti

À

software a layer per il consolidamento dell’elettroni-

ca a bordo auto su piattaforme hardware condivise.

Un’iniziativa del genere potrebbe realmente accele-

rare l’innovazione dei sistemi di controllo elettronici

necessari per dare vita all’industria delle autovettu-

re a guida autonoma.

In conclusione, vi sono elementi che evidenziano

come il settore automotive stia seguendo, a livello

astratto, il comparto dell’aviazione commerciale; l’o-

4 1

À

senza compromettere la safety, ma anche rispondere

alle richieste di un mercato in evoluzione.

Questi cambiamenti stanno arrivando sotto forma di

un nuovo paradigma di possesso. Un domani il pos-

sesso di un’auto potrebbe diventare insolito non solo

À

scala nazionale. Il possesso condiviso, l’utilizzo con-

diviso o semplici modelli di addebito a consumo po-

trebbero diventare la norma. Solo pochi decenni fa

l’infrastruttura richiesta per supportare un modello

del genere non esisteva, ma oggi sta invece diventan-

do una procedura operativa standard.

Il concetto di mobility-as-a-service potrebbe sembra-

re ancora futuristico, ma certe tendenze nascono len-

tamente per poi diffondersi all’improvviso - di solito a

Á

( 1

nuovo paradigma non è poi così lontano.