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SOFTWARE

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AUTOMOTIVE&AEROSPACE

riore consolidamento funzionale e garantire un’inte-

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1

-

sto approccio. Il Boeing 777 è stato il primo aereo

ad adottare una ‘piattaforma’ comune denominata

Aircraft Information Management System (AIMS).

Sviluppato da Honeywell, AIMS ha riunito un in-

sieme di sistemi differenti all’interno di un’ unica

cabina elettronica. Honeywell ha sviluppato anche

la maggior parte del software utilizzato nel siste-

ma creando di conseguenza l’application executive

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per i sistemi avionici.

Un altro traguardo è stato lo sviluppo del Boeing 787

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GPG

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=8 A H7%

ha anche fatto emergere nuovi ruoli all’interno della

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5

IMA Applications Supplier e gli IMA Systems In-

tegrator. Questo approccio a ruoli IMA è diventato

successivamente il modo di sviluppare tutti gli aerei

commerciali di grandi dimensioni.

Queste innovazioni sono nate per necessità, ma han-

no portato a degli standard che si sono tradotti in be-

À

1

=

questi vantaggi possono essere misurati in termini di

competitività, con più fornitori che possono accedere

al medesimo mercato e competere equamente. A sua

volta, l’accesso al mercato e la relativa domanda as-

sicurano miglioramenti continuativi valutabili nelle

dimensioni (di ingombro, di peso e di consumi ener-

getici: è la metodologia SWaP: Size, Weight, Power)

delle soluzioni. Un requisito chiave per i produttori

di moderni velivoli commerciali è quello di continua-

re a ridurre i parametri dimensionali dei sistemi

all’evolvere della tecnologia e delle capacità disponi-

bili, portando a risparmi operativi diretti.

L’IoT

Anche nell’ Internet of Things (IoT) il settore aero-

nautico sta indicando la strada. . Forse non sorpren-

derà sapere che quasi tutti i sistemi presenti in un

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via potrebbe non essere evidente è che tutto questo

si traduce in terabyte di dati generati quotidiana-

mente da ogni velivolo.

I motori costituiscono da soli una parte preponde-

rante: i jet Pratt & Whitney Geared Turbofan pos-

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1

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Una vettura di Formula 1, uno sport considerato

all’avanguardia tecnologica, produce per intenderci

solamente 1,2Gbyte/sec.

Queste enormi quantità di dati vengono già utiliz-

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manutenzione delle piattaforme. Stanno emergendo

tendenze che aiuteranno i tecnici di volo e di terra

a mantenere operativi i velivoli più a lungo pur au-

mentandone la sicurezza complessiva.

possesso delle auto sempre più simile a quello del

settore aeronautico, questi stessi temi inizieranno a

Á

il design. Questo fenomeno non è soltanto accelera-

to dall’IoT, ma anche da tendenze socioeconomiche

che imporranno dei cam-

biamenti. Percorrendo que-

sta strada vi saranno molti

aspetti del settore aerospa-

ziale che potranno essere

adottati dai produttori au-

tomobilistici rendendo pos-

sibile questa transizione.

Trasformare un aeroplano

in una piattaforma IoT ri-

chiede ovviamente investi-

menti, e questi investimenti

devono fornire un ritorno

1

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aumento della sicurezza;

À 0

abilitazione di una supply chain aperta a più fornito-

ri; ottimizzazione delle operazioni di manutenzione

e riparazione (MRO).

Per passare con successo a un modello di mobility-

as-a-service, la prossima generazione di automobili

(e di produttori) dovrà sfruttare l’IoT per ottenere

vantaggi di questo tipo. Serviranoo soprattutto-

>

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À !

tempo), conservando e aumentando il livello di sicu-

rezza che ci aspettiamo dai sistemi di trasporto. Il

‘costo’ di questo nuovo paradigma deve essere sup-

portato da un livello di MRO pari a quello in vigore

nell’industria aeronautica, e il tutto deve essere più

À

ovviamente, dell’impatto sull’ambiente.

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