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RTOS |
SPECIALE
EMBEDDED
60 • MAGGIO • 2016
versi settori industriali e tecnologie, che espandono
VxVorks con un ampio assortimento di funzionalità:
questo aiuta così i progettisti a ottemperare ai requi-
siti tecnologici e di certificazione e compliance spe-
cifici della loro area di attività. I profili aggiungono
funzionalità emiglioramenti legati agli aspetti di sa-
fety, security, connettività e gestibilità del sistema,
ma anche al networking e all’interfaccia utente. In
tal modo VxWorks può trasformarsi di volta in volta
in una potente soluzione RTOS in grado di adattarsi
a svariati ambiti embedded: dal settore medicale, a
quello industriale, dal networking al mondo dell’e-
lettronica di consumo.
Windows Embedded Compact 7
http://www.microsoft.comIdeato per dispositivi caratterizzati da uno ‘small fo-
otprint’ e collocati tipicamente alla periferia (edge)
delle reti enterprise, Windows Embedded Compact
7 è un sistema operativo real-time costituito da vari
componenti e in grado di supportare sia le architet-
ture x86, sia quelle ARM. Il corredo di funzionalità
è pensato per consentire a sviluppatori e costruttori
di device di sfruttare nei dispositivi le ultime inno-
vazioni nell’hardware; inoltre i tool a disposizione
servono a facilitare il compito di creare soluzioni e
sistemi intelligenti di classe enterprise, riducendo il
tempo necessario per arrivare con i prodotti sul mer-
cato. Alle imprese Microsoft offre un programma di
supporto di 10 anni per i dispositivi che funzionano
conWindows Embedded Compact 7. Inoltre essendo
possibile continuare a usare le applicazioni esisten-
ti, basate su Windows Embedded CE 6.0, il percorso
di upgrade che porta da queste verso le nuove gene-
razioni di app ‘touch-enabled’ risulta facilitato.
Zephyr
https://www.zephyrproject.orgProprio nell’ottica di costruire un sistema operati-
vo real-time per i dispositivi IoT è nato il progetto
Zephyr - annunciato lo scorso febbraio dalla Linux
Foundation - al quale stanno fornendo un iniziale
supporto diverse società tra cui Intel (inclusi i grup-
pi di business delle acquisite Altera Corporation e
Wind River), assieme a NXP Semiconductor (con
l’acquisita Freescale) e a Synopsys e UbiquiOS
Technology. L’obiettivo è realizzare un software che
incorpori le esperienze delle comunità di sviluppa-
tori open source ed embedded, si avvalga di potenti
tool di sviluppo e fac-
cia del RTOS Zephyr
la tecnologia embed-
ded
‘best-of-breed’
per la IoT. Il kernel
Zephyr, con il suo
piccolo footprint, è
progettato per l’uso
su sistemi e dispo-
sitivi con risorse limitate: ad esempio, si va dai
sensori embedded ambientali e LED indossabili,
ai sofisticati orologi ‘smart’, ai gateway IoT wi-
reless.
Inoltre Zephyr è in grado di supportare moltepli-
ci architetture, incluse ARM Cortex-M, Intel x86,
e ARC. Disponibile attraverso la licenza open
source Apache 2.0, il progetto Zephyr è di libero
utilizzo sia nelle applicazioni commerciali, sia in
quelle non commerciali e, in termini di connetti-
vità, fornisce protocolli ottimizzati per dispositivi
low-power e con piccolo memory footprint.
Altro aspetto importante è che Zephyr, sottolinea
il progetto, è stato sviluppato tenendo presenti i
rischi di sicurezza e le sofisticate cyberminacce
da cui nemmeno i più piccoli device sono immuni,
via via che sempre più dispositivi diventano con-
nessi alla Internet of Things.
Il kernel Zephyr e i moduli software associati
possono funzionare su sistemi che partono da 8
KB di memoria, per arrivare fino a 512 KB.
Fig. 8 – Il logo di Zephyr
(Fonte:
zephyrproject.org)Fig. 9 – Il diagramma d’uso di Zephyr
(Fonte: zephyr-
project.org)