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EMBEDDED

60 • MAGGIO • 2016

SPECIALE

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RTOS

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‘deeply embedded’, ThreadX è un RTOS implemen-

tato come libreriaC; è ‘royalty-free’, e fornisce evolute

funzionalità di scheduling (priority-based premptive

scheduling, optimized interrupt handling, determi-

nistic processing). Sui microcontroller, l’architettura

‘picokernel’ conferisce al sistema un footprint al di

sotto dei 2KB. ThreadX dispone inoltre di API (appli-

cation programming interface) funzionali e di uso in-

tuitivo, e fornisce il supporto software (SMP e AMP)

per architetture multicore.

A febbraio di quest’anno, Express Logic ha annun-

ciato la disponibilità della propria X-Ware Secure

Platform per i processori ARM Cortex-M. In parti-

colare, la piattaforma fornisce un insieme integrato

di componenti, primo fra tutti ThreadX, per l’utilizzo

con i futuri processori ARMv8 con TrustZone, e con

gli esistenti processori ARMv6 e ARMv7 con suppor-

to MPU. Anche in questo caso, l’obiettivo è aiutare

gli sviluppatori embedded a superare le ultime sfide

di security, e a realizzare dispositivi IoT sicuri. In so-

stanza, usando inmodo opportuno leMMUo leMPU

del sistema, ThreadX è in grado di proteggere il co-

dice valido dagli errori che potrebbero insorgere in

altro codice, abilitando il codice ‘trusted’ a interagire

con l’intero sistema.

TI-RTOS

http://www.ti.com

Disponibile per le MCU, i dispositivi di connettività

e i processori di TI, TI-RTOS è progettato per acce-

lerare i programmi di sviluppo, attraverso l’elimina-

zione della necessità di creare le funzioni software

del sistema di base da zero. Questo sistema opera-

tivo real-time è in grado di scalare, da un kernel

real-time multitasking con footprint minimale, a

una completa soluzione RTOS che include stack di

protocolli, comunicazioni multicore, device driver e

gestione dell’alimentazione. Fornendo i componenti

software essenziali del sistema, pre-collaudati e in-

tegrati, dichiara TI, TI-RTOS abilita gli sviluppatori

a focalizzare le energie sulla differenziazione della

propria applicazione.

Unison

http://rowebots.com

Basato su microkernel e con un ingombro in memo-

ria (memory footprint) definito ‘ultra tiny’, Unison

supporta microcontroller (MCU), digital signal con-

troller (DSC), digital signal processor (DSP), micro-

processori (MPU) e field programmable gate array

(FPGA) privi di una MMU (memory management

unit). Questo RTOS, che fornisce la compatibilità Li-

nux attraverso l’approccio POSIX, indirizza un’am-

pia gamma di applicazioni embedded IoT e di comu-

nicazione M2M (machine-to-machine). È indicato

soprattutto per piccoli microprocessori o microcon-

troller, e promette di fornire nuove riduzioni del ti-

me-to-market, assieme a funzionalità d’integrazione

nel cloud e di completa security. Per le applicazioni

IoT e M2M, Unison dispone di un ricco corredo di

protocolli di comunicazione, supporta una varietà di

file system, e protocolli di security per proteggere di-

spositivi MCU, FPGA, DSP o DSC. Offre inoltre un

ambiente compatibile con le interfacce web HTML5/

Javascript (incluse HTTP/RESTful); gestione remo-

ta; completo supporto wireless (inclusi LTE, GPRS/

GSM, WiFi, Bluetooth, Zigbee, 6loWPAN e altro);

completi tool di sviluppo per il debugging di sistemi

complessi; fornisce protolli IoT ‘off-the-shelf’, tra cui

MQTT, CoAP, HTTP/RESTful, DDS, Azure IoT.

VxWorks

http://www.windriver.com

Proponendosi sul mercato come il sistema RTOS per

la Internet of Things, VxWorks ha un’architettura

modulare e comprende un ricco insieme di carat-

teristiche ‘out of the box’, per facilitare agli svilup-

patori il compito di progettare più rapidamente e

con efficienza i dispositivi IoT. Grazie alla filosofia

modulare, il fooprint del sistema è completamente

configurabile e modellabile in funzione delle limita-

zioni dello specifico sistema embedded. La capacità

di ridurre il time-to-market e di portare sul mercato

più velocemente dispositivi ‘IoT ready’ deriva anche

dalla disponibilità di profili add-on opzionali per di-

Fig. 7 – Uno schema della struttura di Unison

(Fonte: Rowebots)