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RTOS |
SPECIALE
EMBEDDED
60 • MAGGIO • 2016
conseguente necessità di RTOS in grado di governa-
re architetture di elaborazione distribuite, dotate di
svariate unità di processing.
Sullo sfondo, la trasformazione degli RTOS si compie
all’insegna di una sempre maggiore adozione di Li-
nux e dei sistemi operativi open source, ad esempio
nei gateway IoT. Di seguito, una sintetica selezione
di alcuni tra gli RTOS più diffusi, in cui compaiono
sia sistemi di tipo commerciale, sia open source.
eT-Kernel Multi-Core Edition
http://www.esol.comLa prossima generazione di sistemi embedded sarà
caratterizzata da architetture multicore, e il sistema
RTOS eT-Kernel Multi-Core Edition si colloca ideal-
mente in questo spazio, per soddisfare le esigenze di
elevate performance di dispositivi come le home ap-
pliance, i dispositivi automotive e quelli mobile. eT-
Kernel Multi-Core Edition viene caricato con funzio-
nalità specifiche per lo sviluppo software multicore,
e consente al software SMP (symmetrical multipro-
cessing) e AMP (asymmetrical multiprocessing) di
coesistere in un singolo SO real-time.
Gli RTOS con supporto multicore sembra avranno
un futuro roseo: secondo uno studio di mercato della
società di analisi ABI Research, i circa 150 milioni di
unità di microcontroller (MCU) consegnate nel 2015
sono imputabili al mercato IoT, e queste applicazioni
in futuro faranno crescere ancora più tale numero,
con 1,3 miliardi di unità di MCU entro il 2020, pari
a un CAGR del 54%. Per realizzare le future applica-
zioni IoT, che necessitano di scalabilità della rete, in-
teroperabilità, intelligenza embedded e, soprattutto,
efficienza energetica, nei dispositivi IoT sarà sempre
più richiesta l’integrazione di MCUmulticore, in gra-
do di supportare funzionalità evolute, come la ‘sensor
fusion’ o l’intelligenza artificiale (AI). E naturalmen-
te, la capacità di un RTOS di governare e coordinare
con efficienza le diverse unità di elaborazione di que-
ste architetture multicore gioca un ruolo centrale.
FreertOS
http://www.freertos.orgFreeRTOS è liberamente scaricabile e utilizzabile a
livello commerciale, senza il rischio di incorrere in
violazioni della proprietà intellettuale. Risulta un
sistema robusto, scalabile, di facile utilizzo, e alta-
mente curato in termini di qualità. In confronto ad
altre soluzioni RTOS, questo progetto vuol presen-
tarsi come differente, ad esempio per il suo approccio
alla gestione dei sistemi IoT (Internet of Things): la
partnership tra Real Time Engineers Ltd. e Nabto
ha infatti portato alla sviluppo di FreeRTOS+Nabto,
un piccolo pezzo di codice C (23 KB, comprendenti
FreeRTOS e lo stack di networking) che, quando in-
tegrato in un dispositivo embedded collegato in rete,
permette di accedere in remoto al device e di control-
larlo, senza problemi di firewall, usando una ricca
interfaccia web-based o un sistema di acquisizione
dati intelligente.
Integrity
http://www.ghs.comIl sistema RTOS ‘security-certified’ Integrity, grazie
alla collaborazione fra NXP e Green Hills Software,
lo scorso febbraio è entrato nell’architettura di secu-
rity degli application processor
i.MX7 di NXP Semi-
conductors. L’obiettivo è trasformare i tradizionali
sistemi embedded di ieri in dispositivi connessi e in-
telligenti, che devono operare rispettando i requisiti
di security e safety, e sfruttare modalità ‘deep sleep’
per contenere il più possibile i consumi di energia.
Integrity detiene varie certificazioni in diversi settori
industriali e, sottolinea la società, è stato progettato
fin dall’inizio utilizzando un’architettura di partizio-
namento (separation kernel) capace di fornire agli
Fig. 2 – I profili disponibili per l’RTOS eT-Kernel
(Fonte: eSOL)
Fig. 3 – Uno schema della modalità di comunica-
zione di un dispositivo IoT basato su FreeRTOS
e Nabto
(Fonte:
freertos.org)