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IN TEMPO REALE
FOCUS ON
EMBEDDED
53 • SETTEMBRE • 2014
Eurolink Systems Group – Pietro Lapiana, Chief ex-
ecutive officer
“Negli ultimi tre anni si è assistito a una continuazione dei
programmi nel settore avionico tipo Eurofighter Typhoon
o navale tipo FREMM, e a una profonda fase di depres-
sione nel mercato italiano, basata sul consolidamento del
maggiore gruppo italiano per la Difesa, che lo ha portato
in alcuni casi a razionalizzare i propri prodotti/programmi
per posizionarsi in modo ottimale nuovamente sul mercato
Internazionale.
A livello di trend di prodotto distinguerei due aree, la parte
form factor di scheda e la tecnologia. Nel settore militare si
assiste all’evoluzione dal Form Factor VME al VXS come
transizione, all’OpenVPX come attuale/futura tendenza ed
all’ATCA, proposto per la prima volta in applicazioni milita-
ri. Relativamente alle tecnologie di processing, la famiglia
che sta vincendo le nuove sfide è sicuramente la Intel mul-
ticore sia per le prestazioni raggiungibili, sia per la chiara
roadmap delle proprie evoluzioni, ed infine per la gamma
di prodotti offerti.
Quali risultati e tendenze vi aspet-
tate nei prossimi 3 anni?
“Un incremento nell’utilizzo delle
soluzioni OpenVPX, grazie anche
alla evoluzione dei componenti
a bordo scheda, dei connettori e
dei backplanes, che consentiran-
no prestazioni notevoli in termine
di bande di segnale e potenza
di alimentazione fornibili, e dei
nuovi sistemi di dissipazione del
calore. Un esempio è la AirFlow-
by (tm) di Mercury Systems,
nostro fornitore. L’utilizzatore
avrà notevoli vantaggi riguardo
le potenze di elaborazione in spazi ridotti e potrà sostituire
con una rapporto 2-4/1 le attuali soluzioni, vecchie non più
di tre anni.
La nostra azienda sta supportando anche il settore
RadioFrequenza, come compendio della parte processing,
nel quale le tecnologie attuali e future consentiranno di
avvicinare sempre più la parte di processamento digitale
all’antenna, ovvero RFDigital, sogno dei progettisti degli
ultimi 30 anni, almeno di quelli digitali.
Una particolare attenzione viene anche prestata alla even-
tuale evoluzione del form factor ATCA per impieghi milita-
ri, poiché sarà un’altra area di sicura crescita, incontrando
“per design” lo standard qualitativo/funzionale del 99,999%,
particolarmente gradito (o imposto come ridondanza) nei
sistemi mission critical per applicazioni militari”.
National Instruments – Fabio Bianchi Martina,
aerospace and defence segment manager - Italy
Quali nuove e specifiche richieste tecnologiche vengono
oggi dalle aziende della Difesa?
“Rispetto al passato i clienti che operano nel settore della
Difesa richiedono tempi di sviluppo dei sistemi più veloci;
ciò si traduce in attività di simu-
lazione e prototipazione rapida e
nell’utilizzo di COTS.
Aspetti sempre più importanti
sono la gestione di bande RF
piuttosto ampie (fino a 1 Ghz) e
la capacità di processare in tempo
reale grandi quantità di dati (Big
Analog Data).
C’è una forte spinta verso stru-
menti riconfigurabili via softwa-
re, quindi la piattaforma FPGA
è quella che più risponde alle
richieste. Allo stesso tempo
il mercato richiede tool di alto
livello per la programmazione
delle piattaforme FPGA-based in
modo da essere gestibili anche
da parte di personale non così specializzato; in questo
senso NI LabVIEW è sicuramente un approccio vincen-
te. Spesso le nuove tecnologie derivano da altri mercati
(Communication, Electronics e così via), quindi il nostro
approccio a 360 gradi fornisce dei grossi benefici al
mondo Mil/Aero perché ci consente di offrire prodotti
aperti e basati sulle stesse tecnologie che essi stan-
no sviluppando e integrando nei loro prodotti finali”.
La riduzione dei budget nazionali per la Difesa quali effetti
produce sulle decisioni di spesa dei vostri clienti?
“La richiesta è sempre di più: ‘Do more with less’ e di
conseguenza vediamo scelte di standardizzazione interna
dei tool e delle metodologie di sviluppo. I clienti si riorga-
nizzano al fine di ridurre i costi ottimizzando i processi.
Osserviamo anche un’elevata propensione alla ricer-
ca di opportunità sui mercati esteri al fine di bilan-
ciare la riduzione del business su quelli interni”.
Quali prodotti HW e SW riescono a rispondere meglio alla
necessità di ridurre i costi?
PXI per la modularità e flessibilità di configurazione dei
test sets (in ottica di riusabilità dei sistemi di test).
PXI può essere visto anche come potenziale piattafor-
ma per lo sviluppo di sistemi installabili sul campo.
La piattaforma FPGA (sia hardware sia software - LabVIEW)
per la prototipazione rapida/validazione. Il nostro AWR/
Pietro Lapiana,
Chief executive
officer di Eurolink
Systems Group
Fabio Bianchi
Martina, aerospa-
ce and defence
segment manager
Italy di National
Instruments
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