EMBEDDED
51 • FEBBRAIO • 2014
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IN TEMPO REALE
QSEVEN
Embedded Technologies, Sget, con sede a Monaco
di Baviera, che definisce i moduli computer Q7 con
formato tipico di 7x7 cm come la tecnologia più
autorevole per il settore medicale, oltre che molto
utile anche in altri settori applicativi come l’automo-
tive e l’elettronica consumer. Considerando l’ampia
varietà di schede attualmente presenti nel comparto
embedded, infatti, il rischio che la rigidità delle
architetture proprietarie possa diventare un proble-
ma nell’utilizzo delle risorse proprio nei momenti di
emergenza sanitaria più critici era ed è sufficiente a
spingere il consorzio a imporre la nuova tecnologia
come punto di riferimento per tutti i costruttori di
strumenti e software per applicazioni medicali.
Concepito a fine 2010 per poter utilizzare indiffe-
rentemente i processori x86 e ARM, lo standard
Qseven è ormai giunto alla versione 2.0 che offre
ulteriori vantaggi in termini di versatilità di inter-
facciamento. Una sua caratteristica è di limitare la
tensione massima a 5 V e il consumo di potenza a
12 Watt, valori più che sufficienti per gli strumenti
medicali portatili e, nel contempo, adeguati per
mantenere un livello di efficienza energetica conso-
no ai moderni requisiti di sostenibilità ambientale e
semplicità d’uso. Inoltre, nelle norme è chiaramente
specificato che non sono più ammesse le interfacce
obsolete come PCI, ISA, RS-232 e Eide perché la
dotazione è stata scelta per privilegiare le nuove tecnologie.
La versione base Qseven 1.2 prescrive a bordo fino a quattro
PCI Express, due Sata, otto USB 2.0, una Ethernet 1000BaseT,
una SDIO a 8 bit, due Lvds a 24 bit, una porta Sdvo/Hdmi/
DisplayPort, una HDA (High Definition Audio) e i bus I2C,
LPC, CAN e SPI. I connettori sono MxM da 230 pin a mon-
taggio superficiale e si trovano già distribuiti nelle due altezze
standard da 5,5 oppure 7,8 mm. La versione più recente
Qseven 2.0 prescrive anche il formato dimezzato μQseven da
4x7 cm e aggiunge alla dotazione base altre due PCI Express,
una PCI Express Graphics (PEG), due USB 3.0, un bus Sdio
a 4 fili, una I2S che integra anche la HDA, una Uart, due
DisplayPort embedded, un temporizzatore I2C su SM-Bus per
i core ARM e un One-Wire-Bus su Rsvd 124.
Nuove applicazioni
Le specifiche Qseven sono state messe a punto dagli esperti
del consorzio per venire incontro alle esigenze dei costruttori
di strumenti specifici per le analisi medicali al fine di ottimiz-
zare i costi di sviluppo, fabbricazione e manutenzione degli
apparecchi, nonché agevolarne la gestione software online.
Un requisito considerato indispensabile da tutti i protagoni-
sti è la scalabilità che deve essere pensata in modo tale da
permettere l’implementazione dei sottosistemi proprietari
senza però penalizzare in alcun modo l’interfacciabilità fra i
moduli. Ciò significa che i costruttori hardware e i produttori
software devono essere liberi di sviluppare circuiti e algoritmi
per le architetture x86 e/o ARM ben sapendo che le carat-
teristiche e le prestazioni finali dei sottosistemi devono alla
fine potersi interscambiare senza rischio di conflitti elettrici
o logici. Va, inoltre, considerato che si tratta di apparecchi
connessi a Internet con o senza fili e perciò gestibili anche
attraverso i sistemi operativi tipici degli smartphone come
Android, Linux e Windows Embedded purché si sviluppino e
si utilizzino appropriate App. Il formato Qseven è vantaggioso
nelle applicazioni medicali perché oltre a essere piccolo ed
economico garantisce attraverso i suoi contatti trasferimenti
di segnali ad alta velocità affidabili senza bisogno di installare
i tradizionali connettori scheda-scheda tipici degli altri moduli
COM. Inoltre, è legacy-free e multipiattaforma e quindi non
solo consente di far lavorare insieme sottosistemi molto
diversi senza costringere a inutili costi di adattamento fra i
moduli, ma permette anche di sostituirli in caso di necessità
con i moduli dedicati alle medesime funzioni forniti dagli
altri costruttori. Lo standard prescrive anche caratteristiche
termiche di prim’ordine che consentono il raffreddamento
senza ventola e grazie alla posizione laterale dei connettori il
formato ha un’altezza relativamente contenuta che permette di
sfruttare gli alloggiamenti sottili tipici degli apparecchi portati-
li e palmari per realizzare strumenti compatti ed ergonomici.
Fig. 2 – Il robusto e versatile conga-QA3 in formato Qseven
con processore Intel Atom a core singolo, doppio o quadru-
plo offre di serie un’ampia dotazione di supporti
