EMBEDDED
51 • FEBBRAIO • 2014
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IN TEMPO REALE
SFF
i questi tempi, il continuo sviluppo e successo di
diffusione di tutto ciò che è mobile e compatto
rende sempre più evidente a qualunque osser-
vatore il fatto che oramai ci si trova in piena era
post PC. Nel 2014, a livello mondiale, le vendite
dei tradizionali PC (da tavolo o notebook) scenderanno anco-
ra, arrivando a circa 281,5 milioni di unità (contro i circa 303
milioni del 2013), secondo le stime della società di ricerche
Gartner. Le vendite di tablet saliranno invece a circa 263,2
milioni di unità (rispetto ai 184,4 del 2013), e quelle di telefoni
mobili a oltre 1 miliardo e 905 milioni di unità. Un mondo mobi-
le dominato dal sistema operativo Android, che supera tutti gli
altri: il robottino verde sarà installato su oltre un miliardo e
115 milioni di dispositivi venduti nel 2014. Mobile e compatto
è del resto un trend che sta caratterizzando in maniera via via
più intensa anche il mercato delle schede, degli standard e dei
sistemi dedicati alle applicazioni embedded.
All’insegna del mobile: PCIe M.2
Solo per fare un esempio delle trasformazioni che lo sviluppo
dei trend legati al mondo mobile sta determinando nel mer-
cato embedded, si può citare una fra la numerose attività di
definizione di specifiche e standard che contribuiscono alla
nascita di nuovi form factor. Risale solo allo scorso dicembre
la presentazione ufficiale, da parte del consorzio PCI-SIG –
promotore della tecnologia industry-standard PCI Express
– della revisione 1.0 della specifica PCIe M.2 (NGFF - next
generation form factor). Si tratta di un form factor di ultima
generazione, destinato all’utilizzo in piattaforme di compu-
ting ultraleggere e sottili. L’architettura di M.2 è pensata per
incrementare la flessibilità di progettazione, e consentire agli
ingegneri di creare sistemi in grado di supportare prestazioni
di fascia alta e velocità di trasmissione elevate, anche quando,
fra i requisiti chiave richiesti per la piattaforma da realizzare,
un consumo di energia molto contenuto rappresenta l’elemen-
to preponderante.
Un tipico caso può essere quello delle applicazioni SWaP
(size, weight and power) in campo militare dove, anche
in condizioni di estrema compattezza del sistema, occorre
comunque fornire allo standard PCIe potenti performance ed
evoluti livelli di I/O (input/output).
La specifica M.2 dà inoltre la possibilità di abilitare una più
elevata integrazione di funzioni all’interno di un’unica soluzio-
ne con un solo form factor. Infatti, non a caso, tale specifica
si propone di rappresentare la naturale transizione da schede
con formati come Mini PCI (mini card) o Half Mini, verso un
form factor più compatto, in dimensioni e volume, e in grado
di supportare molteplici moduli, funzionalità e interfacce: da
Wi-Fi, a Bluetooth, ai sistemi GPS, alla tecnologia NFC (near
field communication). Ma anche WWAN (wireless wide area
D
Small form factor,
ancora più applicazioni
Nel mondo embedded, l’adozione delle schede SFF continua a crescere. L’esigenza comune: integrare sempre
più potenza in spazi molto contenuti
Giorgio Fusari
Fig. 1 – Una memoria
flash NAND basata
su form factor NGFF
(M.2) (Fonte Super
Talent)