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MEDICAL 3 - ottobre 2013
VI
Medical
Le apparecchiature per il monitoraggio e la diagnosi dei
pazienti stanno subendo radicali modifiche che avranno
un impatto di notevole entità sui mercati in cui attualmente
sono presenti OEM di grandi dimensioni che operano nel
settore medicale. Le nanotecnologie, sotto forma di MEMS
((Micro-Electro-Mechanical Systems - sistemi micro elettro
meccanici) integrati in un unico SoC (System on Chip), con-
tribuiranno a rendere obsolete un gran numero delle odier-
ne apparecchiature utilizzate nei laboratori e negli ospedali.
Questo cambiamento è destinato a subire un’accelerazione
grazie al crescente uso da parte dei consumatori di terminali
dati universali a basso costo con funzioni di comunicazione –
in altre parole gli smartphone – che permettono di effettuare
in modo sicuro il monitoraggio della salute dell’utilizzatore
direttamente e comodamente presso la propria abitazione.
A questo punto appare spontaneo chiedersi se la coopera-
zione tra i produttori di semiconduttori e i costruttori di
apparati medicali consenta a questi ultimi di superare senza
danni questo periodo di profonda trasformazione. Al giorno
d’oggi i pazienti si recano in un ambulatorio medico o in un
ospedale per eseguire esami di controllo come ad esempio
radiografie, esami del sangue o elettrocardiogrammi. Gli
esami del sangue, ad esempio, sono una prassi comune nel
processo di diagnosi e di trattamento di numerose malattie
gravi o croniche come il cancro e le patologie cardiache. Per
effettuare un esame di questo tipo il sangue deve essere pre-
levato dal paziente da un medico o un’infermiera, messo in
una provetta, inviato a un laboratorio e analizzato da tecnici
che fanno largo uso di processi manuali. I risultati devono
infine essere registrati dal tecnico di laboratorio e inviati al
medico del paziente.
Un processo di questo tipo presenta molti svantaggi. Tra que-
sti si possono segnalare:
L’elevato costo del personale medico specializzato e l’uso
di strutture sanitarie dedicate.
Il tempo eccessivamente lungo che intercorre tra l’esame
del sangue e la consegna del risultato. Nei casi urgenti, nei
quali cioè le condizioni del paziente sono in rapido peggio-
ramento, questo ritardo può rappresentare un rischio per il
paziente stesso. In ogni caso, i medici preferirebbero prescri-
vere cure basate sui dati clinici attuali (ovvero in tempo rea-
le) piuttosto che su quelli che risalgono al momento in cui il
campione di sangue è stato prelevato.
Il rischio di errori umani. I tecnici di laboratorio possono
commettere degli errori durante l’analisi del sangue o la tra-
scrizione dei risultati.
Il campione prelevato fornisce un’”istantanea” della salute
del paziente in un preciso momento. Un’acquisizione dati
continua che copre in un certo intervallo temporale fornisce
un quadro più completo e attendibile dello stato di salute di
un paziente.
Una descrizione del tutto analoga può essere fatta per molti
altri tipi di monitoraggio o di analisi dei pazienti. Il comune
denominatore è rappresentato dalla necessità di ricorrere ad
apparecchiature specializzate, costose e molto spesso ingom-
branti, nonché a personale specializzato (e quindi costoso)
preposto al suo funzionamento. Naturalmente non bisogna
dimenticare che tali apparecchiature devono essere ubicate
in locali dedicati.
La richiesta di misure diagnostiche accurate ha dato origine
a un’industria lucrosa e di ampie dimensioni. La classe medi-
ca nel suo complesso attribuisce un grande valore al migliora-
mento delle cure che potrebbe garantire nel momento in cui
l’evoluzione tecnologica degli apparati medicali garantisca la
possibilità di avere un quadro più accurato e preciso dello
stato di salute dei pazienti. I produttori di apparecchiature
medicali, dal canto loro, beneficiano di ampi margini di gua-
dagno ottenuti su dispositivi molto costosi e incrementati da-
gli ulteriori introiti derivati dai contratti di manutenzione per
le attività di calibrazione, supporto e assistenza.
Questo modello di business dell’industria delle apparecchia-
turemedicali è comunque destinato a subire profondemodi-
fiche. In dispositivi di tutt’altro genere sottilissimi dispositivi
MEMS realizzati da produttori di semiconduttori di primo
piano – come ad esempio Freescale e STMicroelectronics
Colin Weaving
Technology director
Apparecchiature medicali:
il ruolo delle nanotecnologie
L’avvento delle nanotecnologie sembra destinato a modificare
radicalmente il mercato dei dispositivi per il monitoraggio dei pazienti
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