MEDICAL 3 - ottobre 2013
IV
Medical
MERCATI/ATTUALITÀ
Lo european business development director presso
ha spiegato come l’azienda vede la parte medical attualmente
e quali sono gli sviluppi sulla parte tecnologica.
“VIA non approccia a 360 gradi il mercato medicale ma ha soluzioni
certificate a livello medicale per computer e lavora sulla parte di vi-
sualizzazione, per esempio con un prodotto che si chiama Alma e che
in pratica è costituito da monitor. Per quanto riguarda la tecnologia sia
nel mondo x86 sia in quello ARM, VIA Technologies si rivolge principal-
mente agli OEM che hanno bisogno di aspetti come la certezza di ave-
re la longevità del prodotto oppure la garanzia del supporto software a
basso livello. A oggi sul mercato – ha dichiarato il manager – “nessuno
fra i nostri principali concorrenti può vantare il know-how tecnologico
che abbiamo noi in termini di R&D dal silicio fino alle single board e
computer on board”.
Per quanto riguarda i trend tecnologici, Albani ha sottolineato che “l’in-
tegrazione e il low power sono i temi di attualità, con l’attenzione ai
bassi consumi a alle bassissime emissioni, ma anche il rapporto fra
prestazioni e consumi deve essere ottimizzato”.
Sulla prevalenza dell’architettura ARM rispetto a quella x86, il mana-
ger ah confermato che ”se da un lato con l’x86 è tutto più semplice,
dall’altro è però tutto più pesante e ci vuole un sistema operativo più
importante, e poi ci sono consumi molto più elevati. Non dimentichia-
mo che nel mondo medicale c’è davvero di tutto, e arrivano sempre
di più i piccoli strumenti medicali anche per uso domestico che. per
esempio negli Stati Uniti, fanno parte già della vita quotidiana.
È comunque anche una questione di cultura e di mentalità. C’è il pro-
blema di tagliare i costi, ma non si investe nei settori dove poi si può
Dove va il
mercato medicale
incidere sui costi finali. Per esempio le attuali tecnologie permettono
di avere il monitoraggio del battito cardiaco di un paziente, più o meno
critico, con dei costi inferiori a quelli del ricovero ospedaliero.”
Per quanto riguarda prodotti e soluzioni, Albani ha evidenziato che “in
termini di prodotti si sta spingendo tantissimo sulle soluzioni ARM con
due tipologie differenti. La prima è una tecnologia proprietaria che si
chiama WonderMedia, e poi, per il segmento medicale dove ci sono
alcuni altri segmenti, bisogna lavorare invece con soluzioni Freescale.
Per quanto riguarda l’x86 per il mondo medicale, stanno riscuotendo
interesse i computer on module sopratutto per i grandi OEM”.
L’elettronica riassorbibile
Contrariamente a quanto accade con l’elettronica tradizionale, pro-
gettata per durare il più lungo possibile, ci cono diverse applicazioni,
come quelle mediche, che trarrebbero notevoli benefici da un’elet-
tronica che, una volta svolte le sue funzioni, si dissolva da sola.
I ricercatori che stanno lavorando a progetti di questo tipo sono
diversi e ci sono già alcuni esempi di elettronica “dissolvibile”, come
quelli i realizzati con silicio e ossido di magnesio e collocati in uno
strato protettivo di seta. Sono allo studio anche chip “commestibili”,
in grado di rilevare e comunicare ai medici se i pazienti hanno as-
sunto o meno le medicine prescritte.
Questo tipo di tecnologie comunque, oltre agli innegabili vantaggi,
pone anche dei problemi decisamente complessi relativi ad aspetti
come per esempio la privacy.
Malgrado i primi, timidi, segnali di ripresa, la situazione economica in
Europa, secondo gli analisti, è ancora piuttosto critica e aspetti, come
per esempio la disoccupazione, destano ancora numerose preoccu-
pazioni.
Questo contesto economico condiziona ovviamente anche i vari mer-
cati, come quello dei dispositivi medicali che devono fare i conti con
problemi di budget e la necessità di realizzare risparmi e ottimizza-
zioni. Anche il settore sanitario, che in molti Paesi sinora è stato par-
zialmente risparmiato dalle conseguenze di questi problemi, inizia a
essere interessato da una serie di sensibili cambiamenti che pongono
numerose sfide ai produttori.
Ottimizzazioni, e spesso tagli, infatti coinvolgono ormai settori come
l’amministrazione, le infrastrutture, i prodotti farmaceutici e i device
medicali e questo implica una maggiore serie di controlli sulla reale
necessità e opportunità di alcune scelte in base al rapporto costo/be-
nefici ottenibile.
I mercati dei dispositivi medicali
nell’Europa Occidentale
-
Esistono numerose differenze all’interno dei
principali Paesi europei per quanto riguarda i relativi mercati dei dispositivi me-
dicali, e alcune di queste costituiscono una vera e propria sfida per i produttori
Francesco ferrari