MEDICAL 3 - ottobre 2013
XVI
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oppure è possibile usare ciascun mezzo di protezione
su due punti separati. Le distanze di separazione varia-
no da 2 fino a 12 mm. Nella figura 2 viene riportato lo
schema di uno dei molti metodi che è possibile adot-
tare per fornire 2 x MOP (Means of Protection) tra
l’alimentazione da rete e un paziente o l’operatore.
Anche la corrente di dispersione (leakage current)
deve essere mantenuta entro limiti massimi
definiti in base all’applicazione. Per corren-
te di dispersione si intende qualsiasi corren-
te che non sia di natura funzionale.
Per lo standard 60601-1 la “Earth Leakage
Current” massima è di 5 mA per il MOOP
e di 500 uA per il MOPP. Per definizione,
la “Earth Leakage Current” è la corrente
che fluisce dall’alimentazione AC alla PE. A
causa della presenza di condensatori Y, l’a-
limentatore ha un impatto rilevante su que-
sta corrente. Esistono ulteriori requisiti per
la corrente di dispersione a livello di siste-
ma sui quali l’incidenza dell’alimentatore è
minore o irrilevante.
Lo standard utilizza alcuni termini aggiun-
tivi relativi alla corrente di dispersione che
potrebbero richiedere un minimo di spie-
gazione. Per Touch Current si intende il
flusso di corrente tra l’involucro e gli ope-
ratori o i pazienti. La Patient Auxiliary Cur-
rent si riferisce alla corrente che scorre tra
ogni collegamento del paziente e tutte le al-
tre connessioni del paziente. La Patient Le-
akage Current, infine, è il flusso di corrente
dalle connessioni del paziente (attraverso il
paziente stesso) alla massa.
Per quanto concerne il MOOP, queste ulti-
me tre correnti non hanno alcuna rilevanza. Il secon-
do tipo di corrente potrebbe interessare l’operatore
in funzione dell’applicazione. Se l’apparecchiatura si
trova in prossimità del paziente, i requisiti per quanto
concerne la corrente potrebbero essere più severi in
quanto l’operatore potrebbe entrare in contatto con-
temporaneamente con l’apparecchiatura e il paziente.
Ancora una volta i progettisti devono conoscere l’esat-
to impiego dell’apparecchiatura al fine di soddisfare
al meglio i requisiti dell’applicazione.
Layout e progetto meccanico
Infine è necessario prendere in considerazione tutti
i requisiti inerenti il layout e il progetto meccanico
di un alimentatore e del sistema nel suo complesso.
Il progetto meccanico dell’involucro deve garantire
una protezione adeguata contro l’ingresso di energia
o tensioni pericolose provenienti da terminali esposti
o conduttori nudi. L’involucro stesso deve essere pri-
vo di elementi potenzialmente pericolosi quali spigoli
vivi o parti in movimento come ad esempio le ventole
(Fig. 3). Esso deve inoltre limitare il rischio legato alla
propagazione del fuoco nel caso l’unità si surriscaldi o
un componente posto nelle vicinanze o una scheda si
surriscaldino o brucino. L’ambiente di funzionamen-
to dell’apparecchiatura influenzerà la scelta del layout
e del progetto meccanico utilizzati.
Nel momento in cui viene avviato lo sviluppo di un
nuovo design, i progettisti devono selezionare quei
componenti che contribuiscono a semplificare la va-
lutazione della conformità alle normative di sicurezza.
Il primo elemento da prendere in considerazione do-
vrebbe essere l’alimentatore. L’alimentatore AC-DC
front-end dovrebbe essere approvato da almeno un
Ente Normatore ed essere corredato delle approva-
zioni per tutte le regioni dove l’apparecchiatura verrà
utilizzata. L’unità scelta (o le unità scelte) deve essere
dotata dell’isolamento e delle protezioni necessarie
contro il surriscaldamento e le condizioni di guasto.
Nel caso siano richieste più tensioni è possibile utiliz-
zare alimentatori DC-DC aggiuntivi in grado di fornire
le tensioni specifiche previste che richiederanno pre-
sumibilmente un ulteriore isolamento.
Fig. 3 – Le ventole sono un esempio di pericolo di natura mec-
canica che deve essere tenuto in considerazione
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