Pagina 8 - EO Lighting n.2

LIGHTING 2 - maggio 2013 VIII
Lighting
• variazioni nella temperatura ambiente mediante un
sensore termico e regolazione del driver LED per man-
tenere il colore/l’intensità della luce. Inoltre, il micro-
controllore può ridurre l’intensità luminosa o spegnere
le stringhe luminose LED in caso di superamento della
soglia termica: l’impianto monitora la sicurezza del fun-
zionamento (comunicando in remoto qualsiasi proble-
ma) per garantire che la durata di vita dei LED venga
sfruttata al massimo;
• qualsiasi variazione nella qualità di produzione dei
LED, al fine di assicurare l’uniformità tra i prodotti.
Sicurezza ed efficienza migliorate
Il controllore digitale smart può anche migliorare la si-
curezza e l’efficienza, in modo particolare se combinato
con connettività e sensori in remoto. In particolare, può
controllare lo spegnimento o l’attenuazione di singoli
luci, in base al loro utilizzo. In un magazzino, ad esem-
pio, è possibile utilizzare sensori di presenza per assicu-
rarsi che solo le aree utilizzate siano illuminate, compor-
tando considerevoli risparmi energetici. In modo simile,
l’illuminazione stradale smart può rispondere alla luce
ambientale, in modo da attivarsi prima in presenza di
cattive condizioni ambientali o restando spenta più a
lungo in presenza di luce, per ridurre i consumi.
Sensori di movimento possono essere abbinati a un im-
pianto di comunicazioni per monitorare i livelli di traf-
fico serale/notturno, in modo che le luci stradali possa-
no essere accese/spente dinamicamente in risposta alle
condizioni di traffico. In presenza di traffico intenso,
l’illuminazione stradale può essere regolata al massimo,
mentre quando il traffico è scarso l’illuminazione può
essere ridotta, comportando notevoli risparmi. Prenden-
do l’esempio della figura 2, se le luci potessero restare
spente per il 25% del tempo, si otterrebbe un risparmio
energetico del 25% (pari a 68.218 dollari). Combinan-
do i risparmi di tale funzionamento
smart con i risparmi offerti dall’effi-
cienza dell’alimentatore, si ottiene
un sostanziale risparmio totale an-
nuale di 101.844 dollari (riduzione
del 33%).
Controllo a distanza
Una funzione importante degli im-
pianti di illuminazione intelligente
è il controllo a distanza, in quanto
semplifica l’introduzione di miglio-
ramenti significativi nella qualità e
nell’efficienza (e nei risparmi eco-
nomici) mediante la gestione auto-
matica di determinate operazioni. Grazie ai componenti
di rete e alla coordinazione delle operazioni attraverso
l’intero sistema, è possibile effettuare svariate operazioni
in remoto, tra cui l’attenuazione, l’arresto e il controllo
delle emergenze. Per massimizzare la funzionalità, l’im-
pianto di illuminazione deve essere in grado di comu-
nicare con un controller centralizzato. Si eviterà così di
dover regolare singole luci, potendo variare l’intensità
luminosa dell’intero impianto di illuminazione da una
posizione centralizzata.
Per poter eseguire una semplice autodiagnostica, è ne-
cessaria una comunicazione bidirezionale tra ciascuna
unità e l’operatore centrale. Sono molti gli standard di
comunicazione esistenti, tra cui DALI, DMX512 e KNX.
Tale comunicazione consente ai tecnici di controllare
Tabella 2 - Fattori che influiscono sulle prestazioni dei LED
e sull’uniformità della qualità luminosa
Fattore Effetto
Invecchiamento LED
• Con l’invecchiamento dei LED, la qualità luminosa si riduce, comportando
variazioni
nel profilo cromatico, dato che i LED rossi invecchiano in genere
più rapidamente rispetto a quelli blu
• Il colore prodotto da un determinato output o la frequenza PWM (Pulse-
Width Modulation, modulazione di larghezza di impulso) varia in base all’età
Variazioni termiche
• Le variazioni nella temperatura ambiente alterano l’output dei LED
• Temperature estreme possono causare un invecchiamento precoce dei
LED, degradando l’output luminoso
Variazioni nella
produzione di LED
• I LED provenienti da lotti diversi possono presentare lievi differenze
(anche visibili) nella qualità luminosa
Fig. 3 - La piattaforma di microcontrollori Piccolo