LIGHTING 1 - gennaio/febbraio 2013
Per rispondere alle richieste energetiche globali,
gli ingegneri di impianti di illuminazione conti-
nuano a sviluppare metodi alternativi di illumina-
zione, incentrati in modo particolare sulla tecno-
logia LED (Light-Emitting Diode, diodo a emissio-
ne luminosa). I LED possono offrire soluzioni di
illuminazione efficienti, dal costo contenuto e con
un ridotto impatto ambientale, in grado di tradursi
in risparmi energetici considerevoli, un aspetto da
non sottovalutare in un’era caratterizzata da costi ener-
getici in continua crescita.
I vari tipi di applicazioni di illuminazione basate su LED
e i relativi requisiti risultano molto diversificati (Tab. 1).
Per poter sfruttare funzionalità complesse di controllo
(p. es. miscelazione, bilanciamento e attenuazione di co-
lori, controllo adattivo dell’illuminazione, connettività
remota e autodiagnostica) e ottenere la qualità luminosa
costante richiesta dalle applicazioni di illuminazione più
avanzate, i semplici driver LED a funzionamento fisso
possono non essere sufficienti. Anche se i driver LED a
funzionamento fisso possono presentare molte qualità
vantaggiose (costo ridotto, buona efficienza energetica,
nessuna programmazione software e facilità di utilizzo)
e risultano appropriati per molti impianti di illuminazio-
ne, le loro capacità applicate a impianti di illuminazione
smart risultano limitate. Allo stesso modo, in presenza di
impianti a funzionamento relativamente fisso, la possibi-
lità di sfruttare soluzioni più flessibili comporta diversi
vantaggi, specialmente qualora si desideri riutilizzare
una progettazione all’interno di una linea di prodot-
ti. È possibile ottenere riduzioni significative dei costi
relativi a progettazione e acquisto introducendo va-
riazioni nei requisiti di alimentazione e funzionalità,
senza introdurre modifiche significative a livello di
hardware.
I sistemi di illuminazione smart basati su LED richiedo-
no un controllo digitale mediante architetture basate su
microcontrollori programmabili che consentono di ot-
tenere livelli superiori di flessibilità di progettazione ed
evoluzione, oltre che di utilizzare un sistema di control-
lo efficiente ed economico dell’alimentatore delle appa-
recchiature per illuminazione. Tali architetture sono in
grado di supportare svariati tipi di LED e di lunghezze/
quantità di stringhe luminose, oltre che requisiti unici
per gli stadi di alimentazione, generalmente senza ri-
chiedere sostanziali modifiche hardware. È da sottoline-
are che la programmabilità consente anche un controllo
più avanzato dell’illuminazione (funzioni di rilevamen-
to, connettività remota, pianificazioni delle temporizza-
Patrick Carner
Sviluppo di impianti
di illuminazione smart
basati su LED
I sistemi di illuminazione smart basati su LED richiedono un controllo digitale mediante
architetture basate su microcontrollori programmabili che consentono di ottenere
livelli superiori di flessibilità di progettazione ed evoluzione, oltre che di utilizzare un
sistema di controllo efficiente ed economico dell’alimentatore delle apparecchiature
per illuminazione
VI
Lighting
Fig. 1 - Stadi principali di un impianto di illuminazione
smart basato su LED
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