LIGHTING 2 - maggio 2013
VII
zioni e così via). Allo stesso tempo,
tale flessibilità, ottenuta grazie al
controllo digitale, consente a un
unico controller di supportare
una più ampia gamma di prodotti,
contribuendo a ridurre i costi com-
plessivi di sistema.
Sistemi di illuminazione smart
basati su LED
Adottando un approccio digitale
flessibile, è possibile controllare
i tre stadi principali di un sistema
di illuminazione con un unico
microcontrollore, se questo offre
prestazioni sufficienti, periferiche
ottimizzate per il controllo e porte
di comunicazione solide. Le tre se-
zioni principali a cui ci si riferisce sono: la conversione
dell’alimentazione (controllo preciso/flessibile del rad-
drizzamento AC, correzione del fattore di potenza PFC
e conversione DC/DC), controllo LED e gestione della
comunicazione (Fig. 1). Ciò evita il ricorso a controller
separati per ciascuno stadio, come risulta necessario
quando si utilizza un approccio analogico a funziona-
mento fisso. Tale alto livello di integrazione riduce la
complessità di sistema, oltre che il costo dei componenti
dell’alimentatore di un gruppo di illuminazione.
Il controllo digitale dell’alimentazione può tradursi in
una maggiore efficienza di con-
versione per sistemi dinamici.
Pertanto, quando si regola l’illu-
minazione (p. es. attenuandola, in-
troducendo variazioni cromatiche
e così via) è possibile ottenere una
maggiore efficienza negli stadi di
alimentazione di un impianto di
illuminazione basato su LED. Inol-
tre, la capacità di utilizzare una
progettazione più avanzata per gli
stadi di alimentazione incrementa
potenzialmente l’efficienza di fun-
zionamento in presenza di condi-
zioni di illuminazione fissa. Tali
guadagni di efficienza consento-
no di ottenere risparmi sostanziali
per gli utenti finali (basti pensare
all’illuminazione stradale nella
Fig. 2) e contribuire alla differen-
ziazione tra sistemi simili basati su
LED.
Uniformità della qualità luminosa
Un controller digitale smart è in grado di compensare
i principali fattori (invecchiamento LED, variazioni ter-
miche, variazioni nella produzione di LED) che influi-
scono sulle prestazioni dei LED e sull’uniformità della
qualità luminosa, ovvero il rapporto colore/intensità
(Tab. 2). Con un microcontrollore smart è possibile
compensare i seguenti aspetti:
•
invecchiamento LED e correzione del profilo cromati-
co, per garantire una qualità luminosa costante per l’in-
tera durata di vita dei LED;
SMART LED
Tabella 1 - Applicazioni di illuminazione basate su LED e relativi requisiti
Applicazioni
Requisiti
Settore residenziale
•
Piccola illuminazione per
esterni
•
Sostituzione delle lampadine
•
Illuminazione d’accento
•
Pochi LED; 1 o 2 stringhe luminose
•
Costi ridotti, comandi avanzati
non comuni
Settore commerciale
•
Ballast fluorescenti
•
Illuminazione d’accento
•
Sostituzione delle lampadine
•
Pochi LED; 1 o 2 stringhe luminose
•
Mercato attento ai consumi
•
Connettività remota e sistemi
di controller avanzati richiesti
per applicazioni high-end
Settore
dell’intrattenimento
•
Luci soffuse
•
Schermi o display di fascia alta
•
Connettività remota
•
Qualità costante dei colori
•
Pieno controllo dell’intensità
•
Supporto dei protocolli standard:
p. es. DALI o DMX512
Ambienti esterni/
infrastrutture
•
Illuminazione per stabilimenti
•
Illuminazione per grandi
complessi aziendali
•
Illuminazione stradale
•
Numero elevato di LED; necessità
di supportare molte stringhe luminose
•
LED ad alta luminosità comuni
•
Connettività remota
•
Richiesta di sistemi di controller
avanzati di alto livello
Fig. 2 - Esempio di risparmi associati ai guadagni di efficienza offerti da
soluzioni di illuminazione basate su LED