LIGHTING 2 - maggio 2013
Il mondo dell’illuminazione a stato solido (SSL - Solid
State Lighting), che cioè fa riferimento all’utilizzo dei
LED come sorgente di luce piuttosto che ai sistemi a in-
candescenza o a gas, ha subito nel corso degli anni note-
voli evoluzioni dal punto di vista tecnologico che hanno
contributo a una drastica riduzione dei prezzi. Secondo i
più recenti dati forniti da DOE (Department of Energy),
i costi sono scesi di un terzo nel 2011 a circa 12 dolla-
ri per migliaia di lumen e questa tendenza continuerà,
raggiungendo la cifra di 2 dollari per migliaia di lumen
entro il 2015 (Strategies Unlimited, agosto 2012). Nel
2013 l’attenzione sarà concentrata, secondo il Multi-Year
Program Plan 2012 del DOE, sugli SSL prodotti in vo-
lume, che garantiscono un rapido ritorno degli investi-
menti in applicazioni quali illuminazione stradale, uffici
e automobili.
I costi dell’illuminazione a stato solido non rappresen-
tano più un ostacolo per gli OEM che operano nel set-
tore automobilistico. I LED ad alta luminosità sono mol-
to diffusi nei veicoli, per via della luminosità, appunto,
della velocità di accensione, della lunga durata e della
resistenza a urti e vibrazioni. Gli SSL utilizzati per i fari e
le luci diurne che utilizzano package multichip compat-
ti saranno stampati direttamente nel telaio del veicolo,
senza prendere quindi in considerazione la possibilità
di una loro sostituzione, oppure saranno utilizzati come
elementi di design. Gli SSL possono cambiare colore,
offrendo personalizzazione e differenziazione del mar-
chio. Mercedes ha recentemente offerto la dimostra-
zione di un veicolo con pannelli LED incorporati per
creare segnalazioni digitali mobili; i circuiti flessibili SSL
OLED ad alta densità sui taxi o i furgoni di servizio sono
il sogno di chi vende.
I LED SSL si diffonderanno sempre più all’interno dei
veicoli, anche se la disponibilità di dimmer efficienti
rimane, così come accade nel settore commerciale, un
problema da risolvere. Gli SSL facilitano la retroillumi-
nazione variabile di strumenti analogici e commutatori
e gli SSL OLED degli schermi di televisori e smartpho-
ne retroilluminano i display LCD degli strumenti del
cruscotto e dei sistemi infotainment a bordo dei veicoli.
Come per l’esterno, gli SSL creeranno un’illuminazione
ambiente da cabina, ma qui si utilizzando LED InGaN
che illuminano la zona dei piedi, maniglie/pannelli di
porte e scomparti interni. Gli SSL saranno seleziona-
ti per temperatura di colore Kelvin. Il bianco “freddo”
(6000 K) tiene “svegli” i guidatori, mentre i colori caldi
(<4000 K) valorizzano gli interni di classe.
Gli SSL per il settore automobilistico hanno altri vantag-
Chris A. Ciufo
Piattaforma automotive:
un futuro brillante per SSL
I costi dell’illuminazione a stato solido non rappresentano più un ostacolo per gli OEM
che operano nel settore automobilistico
IV
Lighting
Fig. 1 - Il sito Mouser sulle applicazioni per l’illumi-
nazione informa gli ingegnieri su questioni tecni-
che e di design -
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