gi: la ridotta corrente richiesta
significa l’utilizzo di alternatori
leggeri che operano in abbina-
mento al recupero dell’energia
in frenata; il peso ridotto del filo
e la possibilità di integrazione
con le reti digitali presenti a bor-
do quali PoE, CANbus o Ether-
net AVB.
Oltre a sostituire i lampioni stra-
dali e gli apparecchi HID degli
uffici, gli SSL sotto forma di LED
montati direttamente su circuito
stampato (COB – Chip On Bo-
ard) potrebbero essere utilizzati
al posto delle lampade allo xeno
HID di media affidabilità (2.000
ore) o delle lampade alogene a
bassa affidabilità (da 450 a 1.000
ore). I LED bianchi a 5500 K si av-
vicinano alla luce diurna, la loro
durata, che va da 25.000 a 50.000
ore, può superare quella del vei-
colo e possono essere assembla-
ti in array “smart” di lampade/
sensori che vedono attraverso
la pioggia grazie a un sistema di
dimmering con controllo DSP o
possono essere regolati nelle mo-
dalità flood, spot e “corner”.
Le nuove tecnologie per gli array
di engine luminosi a LED che
contengono LED, driver, fosfo-
ro/ottica, protezione termica
e dissipatori di calore, saranno
fondamentali per mantenere i
LED degli autoveicoli al di sotto
della temperatura di giunzione
(T
junction
) massima a causa delle
sollecitazioni termiche tipiche
dell’ambiente automobilistico.
Altre considerazioni sulla pro-
gettazione per il 2013 saranno
la riduzione dell’emissione del-
la luce diurna alle temperature
fredde per rimanere nei valori
previsti dalle normative. Inoltre,
il calore generato dalle emissioni
delle luci posteriori potrebbero
spostarsi in modo conduttivo ver-
so la lente per sciogliere neve e
ghiaccio.
Fig. 2 - Mouser “guida” gli ingegneri tra le
risorse tecniche dei principali produttori -
SSL