Avnet Memec e ESCO: primi passi nel mercato – Avnet Memec and ESCO: first steps in the market

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 16 giugno 2009
Massimo Loche parla degli obiettivi dell’acquisizione e delle prossime tappe che caratterizzeranno l’unione fra le due società.
Massimo Loche talks about the objectives of the acquisition and next stages which will characterize the union between two companies.

Con la recente acquisizione di Esco Italiana, basata a Monza e specializzata nella distribuzione di semiconduttori e sistemi embedded, Avnet Memec intende rafforzare ulteriormente il proprio modello di business per la creazione della domanda nell’area del Sud Europa. Elettronica Oggi ha parlato della strategia futura con Massimo Loche, regional vice president Southern Europe di Avnet Memec.

EO: Nella sua visione, come posiziona l’acquisizione di Esco Italiana nella strategia globale di distribuzione di Avnet Memec?
Loche: ESCO Italiana rappresenta due cose per Avnet e il suo posizionamento in Italia: da un lato concorre a formare un complemento strategico all’interno della nostra linea di card; dall’altro rappresenta un grande incremento della nostra massa critica nel mercato italiano.
Da una prospettiva europea, Esco ci aiuta ad armonizzare la nostra gamma di schede europea, per esempio con Maxim/Dallas per tutto il Sud Europa, e aggiunge significative vendite ai nostri numeri europei, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione nella distribuzione specializzata di semiconduttori. Esco porta anche molti nuovi talenti ad Avnet Memec, che ispireranno il nostro team europeo.

D: Dopo l’acquisizione, quali sono i prossimi passi che dovete fare presto, per orchestrare la transizione?
R: Diventando Esco parte di Avnet Memec ed essendo integrata nell’infrastruttura europea per le aree IT, logistica e finanziaria, saremo in grado di portare molti benefici all’organizzazione italiana che sarà formata per l’80% da Esco. I team locali devono essere sgravati dalle attività di backbone per aiutarli a spendere più tempo con i clienti sui nuovi progetti.

D: Quale sarà la nuova organizzazione e quale sarà l’impatto sul management italiano?
R: La nuova organizzazione sarà costituita da Avnet Memec e Esco, combinando le forze e utilizzando le risorse disponibili, come gli uffici locali esistenti nel Paese. Avnet Memec diventerà un player più forte in Italia, grazie alle risorse di Esco. I manager chiave di quest’ultima faranno parte della nuova struttura, eccetto i managing director Busani e Camorani, che resteranno soltanto durante il periodo d’integrazione.

D: Con l’acquisizione, quali sono i migliori vantaggi per Avnet Memec, in termini di disponibilità di linee di prodotti e servizi?
R: Poiché si tratta di un’acquisizione di complemento, rappresenta appunto un’espansione della nostra gamma di schede precedente, per esempi con prodotti embedded che prima non potevamo fornire. Per i clienti di Esco le strutture logistiche di Avnet e la forza di un gigante della distribuzione globale dovrebbero assicurare la loro fiducia nella nostra strategia. L’accesso al mondo di Avnet potrebbe fornire nuove opportunità.

With the recent acquisition of the semiconductor and embedded systems specialist distribution company Esco Italiana, based in Monza, Avnet Memec wants to further strengthen its demand creation business model in the Southern European region. Elettronica Oggi talked about the future strategy with Massimo Loche, Southern Europe Avnet Memec Regional Vice President.

Elettronica Oggi: In your vision, how do you position the acquisition of Esco Italiana in the Avnet Memec global distribution strategy?
Loche: Esco Italiana represents two things for Avnet Memec and its position in Italy: from one side it is a strategic complementation of our line card; from another it represents a huge increase of our critical mass in the Italian market.
From a European perspective, Esco helps us harmonizing our European line card, for example Maxim/Dallas for all Southern Europe, and adds significant sales to our European numbers to further strengthen our position in semiconductor specialist distribution. Also, Esco brings a lot of new talent to Avnet Memec that will inspire our European team.

Q: After the acquisition, what are next steps you have to do soon, in order to orchestrate the transition?
A: As Esco will become part of Avnet Memec and being integrated into a European infrastructure for IT, logistics and financial areas, we will be able to bring lots of benefits to the Italian organisation that will consist to 80% of Esco. Local teams have to be unburdened of backbone activities to help them to spend more time with customers on new design projects.

Q: What will be the new organisation and the impact on the italian management?
A: You can almost say that the new organisation will consist of AVM and Esco, combining strength and utilizing available resources, like the existing local offices across the country. AVM will become a bigger player in Italy, thanks to the Esco resources. The key managers of Esco will be part of the new structure, apart from the Managing Directors Busani and Camorani, who will only stay for the integration period.

Q: With the acquisition, what are the best advantages for Avnet Memec in terms of availability of product lines and services?
A: Since this is a very complementary acquisition, it is just an expansion of our former line card, for example by embedded products that we did not carry before. For Esco customers, the logistics of Avnet and the strength of a global distribution giant should secure their confidence in our strategy. Access to the world of Avnet may provide many additional opportunities.

Massimo Loche regional vice president Southern Europe di Avnet Memec