Ibm potenzia gli investimenti e le risorse Plm

Pubblicato il 16 settembre 2008

Ibm ha annunciato che aumenterà significativamente l’offerta di Plm offrendo ai clienti l’accesso a circa 3.000 tecnici specializzati, mediante il proprio software, i servizi e i centri di ricerca e sviluppo.

Le aziende continuano a investire massicciamente in settori come lo sviluppo di nuovi prodotti. Al fine di aiutare i clienti a velocizzarne i tempi di introduzione, Ibm ha ampliato le sue risorse Plm che consistono in: dieci centri globali Plm di eccellenza; un centro internazionale di competenza specializzato Dassault e Ibm; un team composto da più di 2.000 consulenti ed esperti di servizi tecnologici; un gruppo di 60 esperti nel settore Plm facenti parte della sezione ricerca e sviluppo di Ibm.

Ibm prevede che il segmento Plm si espanderà oltre il singolo obiettivo costituito dalle applicazioni software di progettazione, fino a divenire una pratica imprenditoriale che integri le componenti tecnologiche seguenti:

● Costruzione di una piattaforma comune: un ambiente Plm tradizionale comprende all’incirca 20-30 applicazioni, dagli strumenti applicativi di authoring a quelli aziendali. I prodotti sono realizzati coordinando accuratamente componenti meccaniche, software ed elettriche in un nuovo processo chiamato meccatronica. Il paradigma per la condivisione delle informazioni tra le imprese, i partner e i fornitori si baserà su una struttura orientata ai servizi nella quale la condivisione di informazioni viene semplificata.

● Websphere Process Server aiuta le aziende nella realizzazione di un modello aziendale per le imprese o di un paradigma Soa per contribuire all’integrazione di applicazioni Plm, come quelle di gestione dei dati di prodotto a livello locale, con sistemi preesistenti e sistemi aziendali. Inoltre, Ibm WebSphere Business Modeler serve a identificare, testare e simulare processi aziendali per consentire alle imprese di aumentare l’efficienza nella gestione del ciclo di vita dei prodotti.

● Individuazione delle preferenze del cliente nel Web 2.0 e nel mondo virtuale: il social networking e gli strumenti di intelligence aziendale diventeranno parte integrante del processo PLM. Dal momento che le aziende intendono studiare le esigenze del mercato e della clientela, i progettisti possono avvalersi di strumenti web come i blog e i wiki per rilevarne le preferenze.

● Abbinando 3Dvia di Dassault Systèmes al software di messaggistica istantanea Lotus Sametime e alle potenzialità delle conferenze via web, i team tecnici possono immediatamente apportare modifiche virtuali ai prodotti prima di impegnare risorse nella produzione, nonché effettuare aggiornamenti istantanei alle modifiche progettuali dell’ultimo minuto.

● Per molti Second Life sta diventando uno strumento preferenziale di progettazione. I progettisti che operano in settori con cicli di design brevi, come la vendita al dettaglio di abbigliamento, possono contare su Second Life per produrre rapidamente modelli virtuali, risparmiando in tal modo il denaro speso per la loro realizzazione e riducendo lo spreco di materiali tessili.

Le aziende devono osservare i regolamenti in fatto di ambiente e di materiali, nonché direttive come REACH , che prevede la registrazione di circa 30.000 sostanze chimiche per consentire agli organi normativi di individuare provvedimenti per la gestione del rischio finalizzati alla sicurezza.

I centri di eccellenza PLM di IBM sono costituiti dalla più grande rete globale di esperti in materia di gestione del ciclo di vita dei prodotti. In questi centri le imprese possono collaudare in sicurezza nuovi progetti PLM e sviluppare una strategia aziendale PLM, avvalendosi di studi di riferimento nel settore per identificare gli attuali livelli prestazionali di un’azienda nei confronti della concorrenza o dei partner nella gestione del ciclo di vita dei prodotti.



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