Microcontrollori Flash, la parola d’ordine è flessibilità…

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 15 novembre 2001

Mitsubishi Electric

Mitsubishi Electric ha di recente annunciato un nuovo gruppo di dispositivi di punta che arricchiscono la celebre serie M16C di microcontrollori a 16 bit.

M16C/80 comprendono un set potenziato di istruzioni, fra cui addizione, sottrazione, confronto e trasferimento di dati, modo indice e indirizzamento indiretto a 32 bit.

I nuovi MCU sono adatti per ambienti SOHO (Small Office Home Office), industriali e delle comunicazioni.

Particolarmente curati per quanto riguarda la dissipazione, i dispositivi M16C /80 consumano appena 45mA a 5V e alla frequenza di 20MHz.

Ciò è ottenuto grazie alla riduzione del numero di cicli per istruzione rispetto alle tradizionali architetture di tipo RISC.

Per processare istruzioni elementari occorre solo un ciclo contro i tre quattro richiesti dalle soluzioni tradizionali, mentre per le istruzioni più complesse bastano due o tre cicli.

Complessivamente i dispositivi presentano una riduzione del numero di cicli del 50%, consentendo l’esecuzione di grossi programmi in un tempo ridotto.

I prodotti sono disponibili nelle versioni mask ROM e Flash.

In quest’ultimo caso i dispositivi constano di 128Kbyte di memoria Flash on-chip.

Fra le periferiche figurano un controllore DRAM, un convertitore X-Y, cinque canali seriali comprendenti tre UART.

I dispositivi sono distribuiti in package QFP da100 e da 144 pin.

Motorola

Motorola è stata la prima azienda a dar luogo a una produzione di microcontrollori Flash in grossi volumi.

Realizza microcontrollori a 32 bit con Flash embedded sin dal 1994, anno in cui ha esordito con il prodotto 68F333 dotato di 64Kbyte di Flash built-in.

La produzione di microcontrollori Flash a 16 bit e a 8 bit risale rispettivamente al 1996 e al 1998.

Con la famiglia HC908 Motorola rafforza la propria leadership nei microcontrollori a 8 bit.

Basandosi sull’architettura HC08 e su una Flash on-chip di capacità estremamente ampia, Motorola ha sviluppato un ampio spettro di versioni, ideali per qualsiasi esigenza: dai prodotti bianchi a basso costo ai sistemi automotive di fascia alta.

Il microcontrollore Flash 68HC908SR12 di recente rilasciato da Motorola, si aggiunge alla vasta gamma di microcontrollori della famiglia 68HC08 dotati di Flash embedded, che presentano la funzionalità IAP (In Application Programming), consentendo la programmazione del dispositivo anche nelle ultime fasi del ciclo produttivo e l’aggiornamento sul campo per via remota e garantendo allo stesso tempo flessibilità e affidabilità.

Oltre a essere dotato di 12Kbyte di Flash, il dispositivo presenta, fra le altre periferiche integrate quali ADC, PWM, timer, intercaccia SCI, anche un sensore di temperatura con un range di funzionamento compreso fra –20°C e 70°C, con relativa circuiteria di sensing e di amplificazione.

I nuovi prodotti 68HC908GR8 e 68HC908GR4 di recente introdotti e derivati da 68HC908GP32 offrono prestazioni superiori con l’estensione dell’affidabilità della Flash embedded a 100.000 cicli di lettura/scrittura e 50 anni di ritenzione dati.

Motorola mette anche a disposizione una serie di microcontrollori Flash, siglati MC68HC908EY8 dotati di interfaccia LIN e pensati specificamente per reti automotive.

National Semiconductor

La famiglia COP8™ di microcontrollori Flash altamente integrati messi a disposizione da National Semiconductor è stata di recente arricchita di nuovi prodotti.

COP8CBR/CCR/CDR9 sono dotati di 32Kbyte di memoria Flash, funzionalità avanzate come EEPROM virtuale, convertitore A/D, timer, USART e brownout reset.

I dispositivi sono particolarmente adatti per applicazioni che richiedono la piena funzionalità ISP (In-System-Programmability).

COP8AME9/ANE9 integrano 8Kbyte di memoria Flash e funzionalità quali EEPROM virtuale, amplificatori operazionali, sensori di temperatura, convertitori A/D, timer ad alta velocità, USART e brownout reset.

I dispositivi, che possono contare sul vasto repertorio COP8 di tool di sviluppo hardware e software, possono essere utilizzati per sviluppo, pre-produzione e produzione in volume di applicazioni che richiedono l’acquisizione e il processamento in tempo reale di dati e il monitoraggio per via remota.

NEC

L’azienda ha di recente introdotto sul mercato due nuovi modelli della famiglia V850ES di microcontrollori single-chip a 32 bit.

V850ES/SA2 e V850ES/SA3 sono i primi prodotti a fare uso di un core V850ES e sono destinati principalmente ad apparecchi alimentati a batteria come laptop e dispositivi portatili, per i quali si sta facendo sempre più pressante l’esigenza di utilizzare microcontrollori ad elevate prestazioni che presentino bassi livelli di dissipazione e che operino a tensioni di alimentazione attorno ai 2V.

I dispositivi comprendono una Flash da 256Kbyte che può essere riprogrammata in applicazioni a singola alimentazione, oltre a ROM da 256Kbyte e RAM da 16Kbyte.

Sono in grado di garantire prestazioni pari a 21 MIPS a 17MHz.

V850ES/SA2 e V850ES/SA3 sono distribuiti rispettivamente in un package LQFP plastico da 100 pin e FBGA plastico da 121 pin.

NEC ha stretto negli scorsi mesi un accordo strategico con TTTech, startup viennese sorta per sviluppare e commercializzare la tecnologia TTP (Time Triggered Protocol) per reti automotive, che porterà allo sviluppo di microcontrollori basati sulla tecnologia TTP prima della fine di quest’anno.

NEC offre una vasta gamma di microcontrollori per il settore automotive, da 8 a 64 bit, basati su piattaforma CISC o RISC, dotati di interfaccia CAN, VAN o J1850 e disponibili sia in versione Flash, sia in versione mask ROM.

Philips

Combinando 64Kbyte di memoria Flash di programma e 2Kbyte di RAM, la famiglia di microcontrollori ad architettura 80C51 P89C66xx presenta anche un’interfaccia seriale di tipo I2C.

Le funzionalità ISP e IAP garantite dalla Flash rendono i prodotti adatti per applicazioni quali modem, set-top-box e lettori di smart card, consentendo l’upgrade del software anche via internet.

Essi presentano inoltre prestazioni migliorate di almeno un fattore due rispetto ai dispositivi tradizionali di tipo 80C51 supportando ben 6 cicli di clock per ogni ciclo macchina.

I microcontrolloriP89C66xx sono attualmente distribuiti in package PLCC e LQFP.

Philips offre una vastissima gamma di microcontrollori basati sull’architettura 80C51, che costituisce il core più popolare di microcontrollori a 8 bit.

La serie è stata di recente arricchita con l’introduzione di tre serie di prodotti: la famiglia di dispositivi 80C51MX, che sono in gradi di integrare fino a 16Mbyte di memoria on-chip indirizzabile linearmente e ottimizzata per compilatori C, la famiglia XA (eXtended Architecture) di microcontrollori a 16 bit a elevate prestazioni, che amplia le potenzialità del core 80C51, la famiglia di dispositivi 51LPC a footprint e costi ridotti.