Si arricchisce la linea DPO

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 31 ottobre 2001

La famiglia di DPO (Digital Phosphor Oscilloscope) di Tektronix si è recentemente arricchita con tre nuovi modelli: si tratta dei componenti la serie TDS5000, oscilloscopi di fascia intermedia che si distinguono in virtù di prestazioni particolarmente spinte.

Per suffragare tale affermazione basti pensare che TDS5104 a 4 canali, il modello di punta, può vantare una larghezza di banda di 1 GHz, lunghezza di registrazione fino a 8 Mbyte, frequenza massima di campionamento di 5 GS/ (Gigasample al secondo) e capacità di cattura degli eventi pari a 100.

000 forme d’onda al secondo (wfms/s): tale insieme di caratteristiche rendono TDS5104 uno strumento prezioso per la visualizzazione precisa di segnali di clock e fronti di impulsi veloci.

Completano la serie i modelli TDS5052 (a 2 canali) e TDS5054 (a 4 canali) che si differenziano dal modello di punta per l’ampiezza di banda, in questo caso pari a 500 MHz.

Visti da vicino

Tutti e tre i modelli TDS5000 sono basati sulla tecnologia di acquisizione DPX brevettata dei DPO serie TDS7000, che aggiorna la forma d’onda a una velocità migliaia di volte superiore a quella dei tradizionali oscilloscopi digitali.

Questi oscilloscopi ai fosfori digitali consentono di studiare l’andamento del segnale con un’accuratezza senza pari visualizzando, memorizzando e analizzando segnali complessi in tempo reale utilizzando tre parametri del segnale: l’ampiezza, il tempo e la distribuzione dell’ampiezza del tempo.

Gli oscilloscopi serie TDS5000 includono una serie di undici trigger avanzati, tra i quali un trigger sull’intervallo, estremamente flessibile, studiato appositamente per i progettisti di dispositivi digitali, e vari trigger per segnali Pal, Ntsc, Secam e televisivi ad alta definizione analogici studiati per i progettisti di segnali video (per ulteriori approfondimenti si veda il riquadro “Un trigger per il video”).

Ciascun trigger offre numerose impostazioni e modalità di qualificazione.

Questi trigger sono essenziali per rispondere alle esigenze dei tecnici relative all’impostazione delle condizioni di acquisizione e all’acquisizione di eventi specifici.

Pilotando il trigger su un evento “sospetto”, il progettista può individuare rapidamente il punto di origine del problema o le circostanze che lo causano.

Semplicità d’uso

Nella progettazione di questi oscilloscopi particolare enfasi è stata data alla facilità d’uso.

L’interfaccia utente, ad esempio permette di scegliere tra i vari tipi di comando: manopole di tipo analogico (il pannello frontale dello strumento presenta manopole dedicate per i canali verticale, orizzontale e di trigger che offrono un completo accesso alle funzioni più comunemente usate), menù a discesa (per accedere con facilità anche alle funzioni più complesse) e, in opzione, tastiera e mouse con comando touchscreen.

Una peculiarità che val la pena segnalare è la presenza del software VocalLink che garantisce un riconoscimento affidabile dei comandi vocali, risposta audio sui risultati delle misure, comandi macro e scelta tra più lingue, per consentire ai progettisti di usare lo strumento mantenendo libere le mani.

Pur essendo di dimensioni compatte, questi strumenti da banco sono dotati di un display luminoso a cristalli liquidi da 10,4”.

Tra le altre opzioni disponibili la stampante incorporata, che semplifica la documentazione dei risultati o un’unità CD-RW per la memorizzazione.

Un altro aspetto da segnalare è quello della connettività.

Come altri strumenti Tektronix, l’architettura base degli oscilloscopi a fosfori digitali serie TDS500 include un PC e un sistema operativo integrati basati su Windows.

Mediante il bus PCI interno è possibile trasferire i dati delle forme d’onda del sistema di acquisizione dell’oscilloscopio ad applicazioni di analisi sul desktop Windows dei modelli TDS5000 a velocità molto più alte di quelle ottenibili con connessioni cablate a PC esterni.

Grazie al sistema operativo standard incorporato nell’oscilloscopio, la serie TDS5000 offre funzioni di collegamento con periferiche convenzionali mediante driver di larga diffusione.

Il desktop Windows è sempre accessibile all’occorrenza sullo schermo dell’oscilloscopio.

Analogamente ai classici PC, gli oscilloscopi TDS5000 includono interfacce per connessioni USB, LAN e GPIB, nonché mouse e tastiera PS2 oltre alle porte seriali e parallele standard.

Un segnale di uscita VGA consente di visualizzare le schermate dell’oscilloscopio su un proiettore o su un monitor esterno.

Una seconda porta VGA supporta la modalità “doppio monitor” che consente di visualizzare la forma d’onda su uno schermo e simultaneamente eseguire applicazioni di analisi su un altro.

L’ambiente Windows e una scheda Ethernet inclusa permettono di collegare in rete i modelli TDS5000 per semplificare la connessione a Internet e ai server di servizi tecnici centralizzati e consentono la condivisione di stampanti di rete e di file, l’esecuzione di download/upload FTP, l’impiego di browser Web e altro ancora.

Inoltre i nuovi modelli TDS5000 sono utilizzabili con i logic analyzer Tektronix serie Tla.

Mediante il pacchetto opzionale Integrated View (iView), un oscilloscopio Tektronix, come ad esempio un modello della serie TDS5000 è accoppiabile a un analizzatore logico serie TLA.

Tale soluzione permette di creare schermate correlate nel tempo sia della forma d’onda analogica sia di quella digitale sul display del logic analyzer, allo scopo di consentire una rilevazione veloce dei problemi analogici che sono alla base dei guasti digitali.