EON-610

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EONEWS n. 610 - LUGLIO/AGOSTO 2017
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L a ricerca di sistemi di
elaborazione sempre più
potenti che ha a lungo ca-
ratterizzato il mondo del
personal computing si sta
ripetendo nell’assai più
variegato universo dell’In-
ternet delle Cose (IoT )
dove, a seconda dell’ap-
plicazione, l’intelligenza
può essere incorporata
per mezzo di microcon-
trollori, microprocessori o
soluzioni ibride microcon-
trollore-microprocessore.
Classificati sotto l’onni-
comprensivo termine di
‘microcomponenti a semi-
conduttore’, questi siste-
mi di elaborazione hanno
un mercato che secondo
lo studio “Global Semi-
conductor Micro Compo-
nents Market 2017-2021”
pubblicato da Technavio
è destinato a crescere
con un Cagr dell’1,96%
tra il 2017 e il 2021.
Nel mondo delle CPU, la
miniaturizzazione sempre
più spinta – necessaria
a soddisfare la doman-
da di maggior comples-
sità e contenimento dei
consumi – si traduce in
una crescente adozione
della tecnologia FinFET.
Cloud e Big Data stanno
invece alterando il pano-
rama dei processori uti-
lizzati nei grandi centri
di elaborazione dati: l’e-
norme potenza di calcolo
richiesta in questo conte-
sto e il crescente ricorso
all’Intelligenza Artificiale
(AI) stanno spingendo i
maggiori attori del settore
verso soluzioni specifiche
basate su architetture al-
ternative. Ad esempio,
Google sta battendo la
strada dell’Asic con il suo
Tensor Processing Unit
(TPU), Microsoft sembra
orientata verso soluzio-
ni di tipo FPGA, mentre
Nvidia commercializza le
proprie GPU (Graphical
Processing Unit) come
processori paralleli per
calcolo intensivo.
Non deve pertanto stu-
pire il fatto che le ricer-
che di mercato includano
sotto lo stesso ombrel-
lo tanto microprocessori
quanto GPU, come nel
caso dello studio di Mar-
ketsandmarkets dal titolo
“Microprocessor and GPU
Market by Application,
Architecture, Type, and
Geography – Global Fore-
cast to 2022”. Valutato in
73,98 miliardi di dollari nel
2016, il mercato mondiale
di microprocessori e GPU
crescerà, secondo le pre-
visioni di Marketsandmar-
kets, con un tasso com-
posto di crescita del 2,2%
all’anno da qui al 2022.
Al termine del periodo di
proiezione questo merca-
to genererà un fatturato di
83,69 miliardi di dollari
La fetta maggiore del
mercato è di pertinenza
dell’architettura x86, an-
cora dominante nei seg-
menti desktop, laptop e
server e comunque for-
te del maggior costo per
unità associato ai dispo-
Cloud, AI e IoT nel
futuro di MPU e MCU
I microprocessori
evolvono alla luce
delle esigenze di
Cloud Computing
e Big Data, mentre
il mercato dei
microcontrollori si
espande trainato
dall’IoT
MASSIMO GIUSSANI
Lo scorso 23 gennaio, gli esper-
ti di Gartner, a pochi giorni
dalla presentazione dei risultati
preliminari del 2016, avevano
annunciato che le vendite mon-
diali di chip per il 2017 erano
state stimate a 364,1 miliardi di
dollari, in progresso del 7,2%
su base annua. Un incremento
di tutto rispetto, soprattutto se
confrontato con il debole +1,5%,
sempre su base annua, regi-
strato nel 2016 tenendo conto
dei numeri preliminari. Ma già
il 13 aprile, l’inaspettato balzo
dei prezzi delle memorie di tipo
DRAM e NAND, aveva spinto
gli stessi analisti della società di
Stamford a rialzare la preceden-
te stima per il 2017, portandola a
386 miliardi e, quindi, indicando
un aumento annuo del 12,3%. A
seguito dell’aggravarsi della ca-
renza di memorie di tipo DRAM
e NAND con conseguente ulte-
riore rialzo dei prezzi, gli esperti
di Gartner hanno recentemente
provveduto a migliorare la pre-
cedente previsione sul fatturato
globale dell’industria dei se-
miconduttori atteso per l’anno
in corso, facendola lievitare a
401,4 miliardi, in crescita del
16,8% rispetto al 2016. Nel caso
in cui quest’ultima stima venisse
confermata, per l’industria dei
chip si tratterebbe della prima
volta che nella sua storia viene
superata la soglia dei 400 mi-
liardi, raddoppiando così la cifra
raggiunta nel lontano 2000, con
il passaggio intermedio a 300
miliardi nel 2010. Secondo An-
drew Norwood, Vp della ricerca
di Gartner, l’anno in corso vedrà
come protagonista indiscusso il
segmento delle memorie, con
vendite previste in aumento del
52% su base annua. La corea-
na Samsung, leader in questo
segmento, sarà la prima ad av-
vantaggiarsene, mettendo così
a rischio nel 2017 il primato fi-
nora indiscusso di Intel che da
ben 26 anni consecutivi registra
il fatturato più alto nell’industria
dei semiconduttori a livello mon-
diale. Bisogna risalire al 1991
per vedere nel gradino più alto
di questa speciale classifica
una società diversa da Intel: la
giapponese Nec, che proprio
nel 1992 perse il primato a li-
vello di fatturato generato nel
business dei chip. Nell’attesa
che Samsung conquisti la lea-
dership mondiale nell’industria
dei chip, dopo che per ben 16
anni è stata dietro Intel, le quo-
tazioni dei titoli del colosso co-
reano sulla Borsa di Seul hanno
raggiunto i nuovi massimi stori-
ci. Record che, a giudizio degli
analisti, potrebbero essere pre-
sto aggiornati dato che il target
price medio, calcolato da Blo-
omberg sulla base dei contributi
forniti dagli analisti che coprono
il titolo, è di circa il 20% superio-
re ai recenti prezzi di Borsa.
Vendite mondiali di chip sopra
400 mld di dollari nel 2017
Per la seconda volta consecutiva in meno di sei mesi
gli analisti della società di Stamford hanno rivisto al
rialzo le stime sul fatturato globale dell’industria dei
semiconduttori per l’anno in corso sulla scia del balzo
dei prezzi delle memorie DRAM e NAND. Samsung,
leader in questi segmenti, si avvia a superare il giro
d’affari di Intel, il più elevato del settore dal 1992
ELENA KIRIENKO
Fonte:
H I-TECH & FINANZA - MERCATI